FOLIGNO - Dialetto e tradizioni in classe, in una scuola primaria del Folignate: verra' infatti ripetuta quest'anno nella scuola elementare di Sterpete, l'esperienza che nell'anno scolastico 2008/2009 aveva coinvolto circa 70 allievi (di terza, quarta e quinta) in dieci ore di lezione. L'iniziativa e' promossa dall'Accademia Lu Tribbiu, con il patrocinio del Comune di Foligno e la collaborazione del dirigente scolastico di Sterpete, Piergiorgio Lupparelli. L'associazione, attraverso il progetto ''Il dialetto si re-impara a scuola'', punta a tutelare e diffondere il dialetto folignate ma anche le tradizioni e gli eventi che hanno dato un'impronta specifica al territorio. ''Un''esperienza - hanno osservato i promotori - che favorisce il colloquio tra nonni e nipoti''. ''Si tratta - ha spiegato Anna Daniele, presidente dell''accademia - di far conoscere la storia e le radici di Foligno e spiegare di conseguenza alcune parole utilizzate quotidianamente''. Il progetto - riferisce una nota del Comune di Foligno - si e' trasformato in una pubblicazione dal titolo, Pe no' scordasse, che raccoglie le impressioni degli alunni. Scrive per esempio Tommaso: ''L''esperienza mi e' piaciuta molto. Mi sono divertito a scoprire le tradizioni del passato e non credo piu' che chi parla il dialetto sia maleducato e poco istruito''. Per Eleonora, ''e' stata un'esperienza emozionante. Mi ha interessato moltissimo scavare nel passato, conoscere cio' che facevano i nonni da giovani''. Condividi