''Le primarie ? Sono un metodo di selezione dei candidati assolutamente positivo, ma funzionano solo se le forze politiche che promuovono la coalizione le accettano''.
Così Massimo D'Alema ha risposto alla domanda di una giornalista sul criterio per la scelta delle candidature in Campania ed in Puglia. Chissà se la dichiarazione risuonerà anche domani mattina nella sala congressi del Capitini di Perugia, dove andrà in scena l’assemblea regionale del Pd che dovrà approvare il regolamento delle primarie per poi discutere sulla relazione programmatica di Bottini (per leggere clicca qui
http://www.umbrialeft.it/node/28002)
''Se facciamo alleanze con partiti che non le accettano, non possiamo imporre le primarie al resto della coalizione - ha proseguito l'ex ministro degli esteri, in una conferenza stampa nella sede regionale del Pd - e certamente non possiamo fare le primarie da soli''.
''Se non sono accettate da tutti - ha concluso D' Alema - le primarie diventano difficilmente utilizzabili. Sono una procedura buona solo se condivise''. Alla conferenza stampa di D' Alema, erano presenti, oltre al segretario regionale Enzo Amendola e ad alcuni parlamentari del Pd, l'assessore regionale all'attività produttive Andrea Cozzolino e l'assessore ai trasporti Ennio Cascetta, indicato come un possibile candidato alla presidenza della Regione Campania.
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