MAGIONE - Domani, sabato 12 dicembre, alle ore 21.00, presso la sala teatro della Parrocchia di San Giovanni Battista a Magione va in scena lo spettacolo teatrale “’Nite a veia” lettura teatrale che racconta le tradizioni, i giochi, le vicende e gli usi del mondo contadino, durante le veglie invernali accanto al fuoco, con la regia di Gianfranco Zampetti, promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Magione nell’ambito delle iniziative per il Natale. «’nite a veia – spiega il regista – era il modo con cui ci si invitava a trascorrere insieme le lunghe sere invernali accanto al fuoco nelle nostre campagne. Lì, intorno ad un caminetto, si raccontavano storie, si recitava il rosario tutti insieme, si stabilivano le mansioni per i grandi ed i piccini. Erano momenti caratterizzati da un grande scambio di idee e di saperi tra adulti e bambini. Non mancavano, come in ogni riunione che si rispetti, la presa in giro, lo scherzo bonari e, soprattutto il cantare insieme accompagnati dalla musica di qualche musicista improvvisato». Letture drammatizzate e momenti di recitazione, in dialetto ed in lingua, si alternano, nel corso dello spettacolo, a canti e musiche tipiche del periodo eseguite da chitarra e mandolino. I brani sono in gran parte tratti dagli scritti di Rina Gatti, la “scrittrice contadina” come viene definita, che ha saputo nei suoi libri raccontare la sua vita e, attraverso questa, fornire uno spaccato incredibile di quello che era il mondo contadino da lei vissuto: racconti, vicende personali, tradizioni, usanze riemergono dai suoi scritti con una vividezza impressionante e questi racconti hanno fornito lo spunto per la rappresentazione. I racconti sono alternati da brevi poesie in dialetto intervallati da musiche e canti. Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta al pubblico, con grande successo, in occasione della tradizionale festa estiva di San Savino a Magione nell’estate del 2008. In scena, oltre al regista Gianfranco Zampetti, Patrizia Ciminati, Maria Pia Cricco, Luigina Miccio, Andreina Panico, Rita Zampolini, Gianluca Cardinali. Per la parte musicale, Mirco Bonucci, canto e mandolino Marco Zucchini alla chitarra. Condividi