Riportiamo il comunicato inviato dal Gruppo consiliare CentroSinistra per San Giustino. Promuovere l'integrazione e l'inclusione delle persone extracomunitarie e, in particolare, nei riguardi dei nuclei familiari di immigrati presenti nel territorio comunale di San Giustino da oltre 5 anni, che lavorano regolarmente, che portano i figli a scuola e a fare sport, che rispettano la Costituzione e che si sentono nel proprio animo cittadini italiani. E’ questa la richiesta nei confronti della Giunta contenuta nell’ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale dai consiglieri Rossi, Piccini e Chiasserini. Nella proposta di legge presentata dagli onorevoli Sarubbi (Pd) e Granata (Pdl) si vede la cittadinanza italiana come culmine di un percorso che passa attraverso infatti un reddito fisso dimostrabile, una sufficiente conoscenza della lingua e il giuramento sulla Costituzione, abbreviando il tempo necessario alla richiesta del passaporto italiano da 10 a 5 anni, in conformità alle indicazioni della convenzione europea del 1997. Con tale dispositivo finalmente si tiene finalmente conto della condizione dei figli minori e di quanti nascono sul suolo italiano da genitori immigrati, ma inseriti nel nostro contesto socio-culturale. Si prone quindi il passaggio da un impianto burocratico, concessionario e quantitativo ad uno attivo e qualitativo. Anche gli enti locali devono supportare questo percorso politico. Rossi Giuseppe Piccini Chiara Chiasserini Pietro Condividi