Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale ha accolto la richiesta del consigliere Stefano Vinti di esaminare i problemi legati all’attuazione della legge regionale “7/2008” (“Istituzione nelle aziende Usl della regione Umbria del servizio di assistenza odontoiatrica, protesica ed ortesica”). “La Giunta regionale – ha detto il presidente del Comitato Enrico Sebastiani – sta adempiendo alle competenze previste dalla legge, e dopo l’approvazione del Regolamento ha stilato e distribuito uno specifico tariffario. Giovedì 14 gennaio convocheremo per una audizione tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie regionali”. Intanto è stato verificato che, in via sperimentale per sei mesi, dal 1° settembre scorso i cittadini possono curarsi i denti avvalendosi dei costi contenuti praticati dalle strutture e dagli studi dentistici convenzionati con la Regione. Per fare un esempio, il tariffario fissa un tetto massimo di spesa di 42,55 euro per l’estrazione di un dente, di soli 30 euro per una otturazione semplice e di 43 euro per una visita odontostomatologica. Gli interventi più costosi, come le protesi fisse e mobili, si manterranno entro una forbice di costi che va dai 290 ai 600 euro. Tale tariffario è stato inviato a tutte le categorie professionali coinvolte nella sperimentazione, in modo che ciascuna faccia i rilievi e le osservazioni che ritenga opportuni. Sarà poi una commissione tecnica ad hoc a valutare le eventuali criticità e aggiustamenti di rotta, in modo da perfezionare il documento e applicarlo definitivamente a partire dal 2010. Lo scopo della legge proposta da Vinti, approvata dal Consiglio regionale nel 2008, è quello di tutelare la salute dei cittadini e di contenere i costi per gli utenti delle prestazioni sanitarie, dando priorità alle fasce più deboli. Condividi