di Marco Casavecchia Foligno – Perugia: derby capolinea del girone di andata. Una squadra, la prima, ci arriva dopo una brutta sconfitta in quel di Figline, sicuramente decisa a riscattare il 4-2 rimediato nell’ultima di campionato e stimolata dal confronto contro la più blasonata avversaria; in ballo, oltre ai punti, c’è anche l’orgoglio ed il campanile, che non è poco. L’altra ci arriva dopo una stentata e sofferta partita casalinga, vinta grazie ad alcune prodezze di Benassi (non è una novità), Bondi (nemmeno questa) e Martini (il goleador prodigo), a corto di uomini, causa squalifiche ed infortuni, e con qualche uomo giù di morale e non solo. Ci scapperà il solito salomonico pareggio salvagente, o le due squadre si daranno battaglia, consapevoli che i tre punti potrebbero rappresentare una significativa iniezione rivitalizzante, per le aspettative delle rispettive società? A proposito, noi non abbiamo ancora capito chi abbia voce in capitolo nel Grifo: Covarelli, presidente ma non proprietario, o Barbieri, proprietario ma non presidente? Chi dovrà far fronte alle scadenze di fine anno e onorare gli impegni economici? Ci sarà un futuro per questo Grifo dopo il 31 dicembre, o non avrà nemmeno senso parlare di play off e classifica? Speriamo “che noi ce la caviamo” come direbbe un fatalista scugnizzo partenopeo, in una situazione come questa. Buon Grifo a tutti...ed un buon corroborante per il fegato! Condividi