Il consigliere comunale Gianluca Graciolini GUALDO TADINO - A Natale siamo tutti più buoni, festeggiamo in pace questa Santa ricorrenza, pensiamo solo a farci regali e scambiarci le buone intenzioni. Nonostante quest'anno ci sia ben poco da festeggiare, sembra questo il ritornello che da qualche giorno a questa parte ispira l'azione della maggioranza gualdese e per distrarre la gente si allesticono kermesse politiche a segnare la potenza del nuovo regimetto locale e si finanziano cospicuamente le pur belle illuminazioni natalizie e le anticipazioni festaiole nella pubblica piazza. Nulla da ridire se non complimenti per tanta leggiadra spettacolarità (30.000 euro di questi tempi sono tanti) ma ci pare che sotto l'albero questa amministrazione non metta tanto più di questo, nonostante la crisi. Ah, dimenticavamo: ci mette il GPS e le piste per lo sci da fondo, contando che tale disciplina si tramuti nel frattempo in sport estivo. Ma la nota politica che ci preme rimarcare consiste nell'ulteriore schiaffo alle prerogative del Consiglio comunale il cui Presidente Eduardo Umberto Vecchiarelli, tanto per non smentire il suo ruolo di solerte guardiano della maggioranza, per mandare in pace e senza ulteriori tensioni i comprimari della Giunta e della sua stessa maggioranza convoca un Consiglio comunale d'urgenza per il 14 dicembre con due punti che corrispondono ad adempimenti pressochè tecnici di legge. Dimenticando l'impegno preso con tutti i gruppi consiliari nello scorso consiglio comunale allorquando si decise di comune accordo di rinviare e di portare al primo consiglio utile l'Ordine del Giorno proposto da Rifondazione Comunista contro il decreto Berlusconi-Ronchi e a sostegno dell'integrazione dello Statuto del Comune per sottolineare il carattere pubblico dei servizi idrici. L'Ordine del Giorno, per quanto tenteremo di far convocare un Consiglio comunale prima di Natale, presumibilmente slitterà a dopo le festività: non abbiamo fretta, anzi: avremo tutto il tempo di far partire la raccolta di firme per il referendum e di organizzare meglio la mobilitazione anche per quell'occasione. Vecchiarelli sa bene che la nostra proposta creerà nuove ed ennesime tensioni nella sua maggioranza e non c'è niente di meglio che fare qualche bisboccia prima e tutti insieme appassionatamente per stemperarle o provare a smorzarle. Così come sa bene che l'eventuale bocciatura di questa proposta da parte della sua maggioranza significherebbe un'ulteriore bruttissima figura al cospetto dei cittadini cui erano state fatte ben altre promesse in campagna elettorale proprio in merito alla questione dell'acqua. Nel frattempo ci concentreremo sul consiglio comunale aperto relativo alla crisi economica e sociale del territorio che, grazie a tutti i gruppi dell'opposizione e grazie alle nostre ripetute sollecitazioni, finalmente verrà svolto anche a Gualdo. Consentiremo così a questa giunta e a questa maggioranza melodrammatiche di festeggiare il Natale senza aver dimenticato chi perde il posto di lavoro e con un po' più di pace nella coscienza. Condividi