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PERUGIA (Avi News) – “Un sindacato attivo che punta all’innovazione e alla massima efficienza della pubblica amministrazione. Ma anche un interlocutore propositivo e soggetto fondamentale nelle scelte a beneficio dei lavoratori e di tutti i cittadini. Naturalmente, attraverso la contrattazione, strumento primario e centrale dell’azione sindacale”. Così si ritrae la Uil-Fpl dell’Umbria che oggi, mercoledì 9 dicembre, nella sala dei Notari di palazzo dei Priori, ha celebrato il suo terzo congresso regionale. I delegati hanno confermato alla guida della segreteria umbra Marco Cotone. “Solo il confronto tra le parti e la contrattazione – ha sottolineato Cotone – e non provvedimenti punitivi, tanto clamorosi quanto improduttivi, possono rappresentare lo strumento vincente per mettere insieme le esigenze di chi lavora e vuole lavorare sempre meglio, con quelle di chi ha bisogno di servizi più efficienti e avanzati”. Quella alle porte (si dovrà trattare per il biennio 2010-2012) rappresenta, spiegano dal sindacato, non “un’ordinaria stagione di rinnovi contrattuali”, ma un percorso che, “attraverso la partecipazione democratica di tutti i soggetti interessati, possa qualificarsi come vera occasione di rinnovamento di un settore pubblico sempre più centrale nel contesto nazionale e globale”. Riferimenti diretti sia al comparto della sanità che a quello delle autonomie locali. Riguardo al sistema sanitario il segretario regionale, pur esprimendo un generale giudizio positivo, ha auspicato “la chiusura della vertenza in atto con la Regione per l’erogazione ai lavoratori delle risorse aggiuntive”. “Martedì 15 dicembre – ha proseguito Cotone nel suo intervento - incontreremo gli assessori Rosi e Riommi, che ci sottoporranno la loro offerta. Da parte nostra c'è massima disponibilità a firmare l'accordo, che finora in tutto il Paese è stato raggiunto solo da tre regioni. Da sottolineare che tali risorse non andranno in nessun modo a gravare nelle tasche dei cittadini sotto forma di ticket o imposte. Sono il giusto riconoscimento agli sforzi compiuti dalla risorsa fondamentale per il sistema sanitario regionale, ovvero quella umana e professionale”. Cotone ha poi criticato la sanità privata: “Resta grave e inaudita la posizione delle strutture private sul mancato rinnovo dei contratti, che sono ancora fermi al 2004. Riteniamo che sia arrivato il momento che le Regioni intervengano, attraverso meccanismi sanzionatori nei confronti dei soggetti imprenditoriali inadempienti, a sostegno di questi lavoratori”. Nel settore della cooperazione sociale, protagonista in Umbria di una forte crescita, la Uil-Fpl chiede quindi a gran voce che siano rispettati i tempi di pagamento da parte degli enti pubblici. “Si tratta – ha concluso Marco Cotone – di un ‘vizio’ che riguarda special modo alcune realtà del Ternano. Ci risulta che alcune cooperative aspettino pagamenti ormai da diversi mesi, lamentando esposizioni di cassa. E questo va a discapito dei lavoratori, che alla fine si ritrovano senza stipendio”. Per il futuro, la Uil-Fpl dell'Umbria punta a superare quota 30 per cento dei consensi sia all’interno degli enti locali che della sanità. Al Congresso, tra gli altri, hanno preso parte il segretario provinciale di Perugia Maurizio Molinari, il segretario provinciale di Terni Gino Venturi, il segretario nazionale Michelangelo Librandi e il segretario generale della Uil Umbria Claudio Bendini. Oltre ai segretari regionali delle varie forze politiche e dei rappresentanti istituzionali di Regione, Provincia e Comuni. Condividi