Sulle note di “Start me up” dei Rolling Stones sabato 5 dicembre al teatro Brancaccio (via Merulana, 244) di Roma “SI PARTE per la Federazione della Sinistra” promossa da PRC, PdCI, Socialismo 2000, Associazione Lavoro-solidarietà.
Nella platea, la galleria e il foyer del Brancaccio si affolleranno circa 3 mila persone provenienti da un percorso preliminare di assemblee e incontri locali, che hanno visto città per città l’adesione di soggetti singoli e collettivi a comporre un puzzle plurale e polimorfo: da “Sinistra per la Costituzione” di Firenze, ad “A sinistra” di Asti, a tante differenti realtà e liste civiche, come ad esempio Milano o in Piemonte.
Come spiega il Manifesto politico che la promuove, la Federazione “è un processo aperto rivolto a tutti i soggetti politici, le associazioni, i movimenti e le singole persone che vogliono impegnarsi per il superamento del capitalismo e del patriarcato. Essa riconosce il diritto al lavoro come fondante della democrazia e della dignità della persona”. La sua vita “si fonda sulla rappresentanza paritaria di uomini e donne, sul rispetto del pluralismo, sulla partecipazione di esperienze individuali e collettive e sul valore della prassi, intesa come centralità dell’azione sociale, che va quotidianamente verificata nei luoghi del conflitto sociale, territoriale, ambientale e culturale, dello sfruttamento e delle discriminazioni”.
Nello Statuto della Federazione si prevede di conseguenza che “l’approvazione di documenti politici e di ordini del giorno da parte dei consigli e dei coordinamenti politici richiede una maggioranza dei 2/3 dei componenti l’organismo”. Nonché il fatto che “tutte le organizzazioni promotrici fanno parte degli organismi dirigenti e nessuna organizzazione federata può esprimere la maggioranza assoluta dei componenti in ogni organismo dirigente”.
Numerose le personalità della politica e la cultura che hanno assicurato la partecipazione o espresso il loro interessamento.
Tra le altre: Haidi Giuliani, Anna Maria Rivera, Rocco Papaleo, Wilma Labate, Gianni Ferrara, Vincenzo Vita….
Accanto ai promotori Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto, Cesare Salvi, Gianpaolo Patta interverranno: Massimo Rendina (Anpi), Lothar Bisky (Linke), Tito Russo (Uds), Sally Kane (Fiom), Gianni Fabbris, Rita Lavaggi, Vittorio Agnoletto, Anita Sonego.
Sulle note di “Start me up” dei Rolling Stones sabato 5 dicembre al teatro Brancaccio (via Merulana, 244) di Roma “SI PARTE per la Federazione della Sinistra” promossa da PRC, PdCI, Socialismo 2000, Associazione Lavoro-solidarietà.
Nella platea, la galleria e il foyer del Brancaccio si affolleranno circa 3 mila persone provenienti da un percorso preliminare di assemblee e incontri locali, che hanno visto città per città l’adesione di soggetti singoli e collettivi a comporre un puzzle plurale e polimorfo: da Sinistra per la Costituzione di Firenze, ad A sinistra di Asti, a tante differenti realtà e liste civiche, come ad esempio Milano o in Piemonte.
Come spiega il Manifesto politico che la promuove, la Federazione “è un processo aperto rivolto a tutti i soggetti politici, le associazioni, i movimenti e le singole persone che vogliono impegnarsi per il superamento del capitalismo e del patriarcato. Essa riconosce il diritto al lavoro come fondante della democrazia e della dignità della persona”. La sua vita “si fonda sulla rappresentanza paritaria di uomini e donne, sul rispetto del pluralismo, sulla partecipazione di esperienze individuali e collettive e sul valore della prassi, intesa come centralità dell’azione sociale, che va quotidianamente verificata nei luoghi del conflitto sociale, territoriale, ambientale e culturale, dello sfruttamento e delle discriminazioni”.
Nello Statuto della Federazione si prevede di conseguenza che “l’approvazione di documenti politici e di ordini del giorno da parte dei consigli e dei coordinamenti politici richiede una maggioranza dei 2/3 dei componenti l’organismo”. Nonché il fatto che “tutte le organizzazioni promotrici fanno parte degli organismi dirigenti e nessuna organizzazione federata può esprimere la maggioranza assoluta dei componenti in ogni organismo dirigente”.
Numerose le personalità della politica e la cultura che hanno assicurato la partecipazione o espresso il loro interessamento.
Tra le altre: Haidi Giuliani, Anna Maria Rivera, Rocco Papaleo, Wilma Labate, Gianni Ferrara, Vincenzo Vita….
Accanto ai promotori Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto, Cesare Salvi, Gianpaolo Patta interverranno: Massimo Rendina (Anpi), Lothar Bisky (Linke), Tito Russo (Uds), Sally Kane (Fiom), Gianni Fabbris, Rita Lavaggi, Vittorio Agnoletto, Anita Sonego.
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