Ci vergogniamo di far parte di un Ordine dei giornalisti che vede iscritti figure come il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, ed alcuni scribacchini del piccolo schermo che si sono prestati ad una scenerggiata in onore di Berlusconi, offendendo centinaia di migliaia di persone che hanno partecipato al No-B day dando vita ad una straordinaria manifestazione di popolo.
Costoro hanno commesso un reato di lesa maestà: chiedere che se ne vada il capo di un governo che non governa, coinvolto in processi che vuole eliminare a suon di leggi fasulle, anticostituzionali. La Rai doveva punire questi impudenti. Già il direttore generale, sempre agli ordini del'linquilino, pro tempore di Palazzo Chigi, aveva proibito alla Rete Tre e a Rai 3 di dare la diretta. Non bastava.
Ci ha pensato Minzolini a mettere la classica ciliegina sulla torta. Il servizio sulla manifestazione è andato in onda dopo dieci minuti dall'inizio del telegiornale. Prima abbiamo assistito all'arresto di due mafiosi, certo cosa importante ma volto a sperticate lodi a Berlusconi ed al governo. Mentre un pentito dichiara che il premier e, con lui, Dell'Utri, hanno avuto a che fare con i capi dei clan mafiosi, ecco che Berlusconi mette le manette ai mafiosi e inveisce contro i suoi critici. E' stata organizzata una vera propria sceneggiata ad uso e consumo del premier. Nel momento dell'arresto di un "emergente " mafioso di Palermo c'erano squadre di giornalisti e di telecamere a riprendere l'arresto. Chi li ha avvertiti ? Non rinviamo ai posteri l'ardua risposta.
Forse ne sa qualcosa il ministro Maroni che qualche rapporto con la polizia lo ha per dovere di ufficio e che subito ha attaccato i critici del governo. Ma non bastava. Il servizio sulla manifestazione gridava vendetta. Neppure un principiante avrebbe potuto fare peggio, ignorando di fatto, tutto quello che è avvenuto a Roma. Un monito poco più, forse anche meno. Il tema centrale poi sono state le offese, gli attacchi ai partecipanti. Piatto forte che ha occupato più tempo del "racconto" della straordinaria giornata di mobilitazione, l'assenza del segreterio del Pd ignorando che Bersani, aveva augurato un grande successo al No-B day. C'era Rosy Bindi, c'era Franceschini, lo scribacchino del Tg 1 li ha citati per dire che erano stati criticati da altri esponenti del Pd. Un consiglio disinteressato ai giornalisti del Tg1, Minzolini escluso, perché per lui non c'è più niente da fare. Scrivano giustamente comunicati sulla libertà dell'informazione, ma diano anche segnali di saperla praticare. Lo squallore del Tg 1 di sabato sera supera ogni immaginazione.
Recent comments
11 years 40 weeks ago
11 years 40 weeks ago
11 years 42 weeks ago
11 years 42 weeks ago