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Nei prossimi giorni sarà in Brasile per 4 esibizioni, sotto l’egida di Umbria Jazz, per presentare il suo nuovo straordinario progetto “Unknown Rebel Band”. A gennaio, al Parco della Musica di Roma, sempre con la stessa formazione terrà un doppio concerto insieme alla Cosmic Band di Gianluca Petrella. Per il talentuoso musicista folignate Giovanni Guidi arriva un’ulteriore fondamentale tappa della sua brillante carriera. Il giovane pianista, infatti, nei prossimi giorni sarà in Brasile per suonare a San Paolo, Brasilia e Rio sotto l'egida di Umbria Jazz. Durante quattro esibizioni verrà presentato “Unknown Rebel Band”, l’ultima opera di Guidi che per queste occasioni sarà eseguita grazie ad una versione ridotta della formazione che ha inciso il disco. Con Guidi ci saranno Mauro Ottolini al trombone, Giovanni Maier al contrabbasso, Dan Kinzelman al sax tenore e Joao Lobo alla batteria. La geniale creatività dell’intero progetto, accolto dalla critica come una delle cose più interessanti della musica jazz contemporanea italiana e non solo, e l’indiscutibile bravura dei membri del gruppo (ricordiamo che fanno parte della formazione al completo anche Fulvio Sigurtà, Mirco Rubegni, Daniele Tittarelli e Michele Rabbia) sapranno conquistare il pubblico brasiliano. I concerti si terranno nel jazz club più importante di San Paolo, il Bourbon Street, in programma domani (9 dicembre), al Teatro Alvorada di Brasilia (10 dicembre, e replicato sempre a Brasilia all'ambasciata Italiana l’11 dicembre) ed infine all'Istituto di Cultura Italiano a Rio (14 dicembre). Questo ultimo lavoro discografico di Giovanni Guidi racconta in musica, con un piglio davvero straordinario, storie di libertà e lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove da sempre i popoli. È un lungo viaggio dalla guerra di Liberazione (“Il partigiano Jhonny”, “Paisà”, “Napoli 27-30 settembre 1943”), alla Primavera di Praga (“Praskè Jaro”), ai desaparecidos argentini (“Garage Olimpo”), alla legge Basaglia (“180 / 1978”), che sancì la fine della segregazione per migliaia di malati psichici, alle lotte anticolonialiste nel Sud del mondo (“Sono sethu ubumnyama”, “Queimada”), al genocidio dei pellirossa (“Wounded knee”), alla rivoluzione in Messico (“Tierra y libertad”), alla guerra civile spagnola del '39 (“Guernica”), fino alla rivolta di Piazza Tien an Men (“Unknown rebel with white shirt”). Giovanni Guidi prosegue quindi con impegno e qualità non comuni la sua notevole carriera. Nonostante la sua giovane età, infatti, già può vantare la ripetuta militanza con Enrico Rava, la collaborazione con Gianluca Petrella nella Cosmic Band, con Fabrizio Sferra, tre cd in quartetto ed una corposa attività concertistica. Di ritorno dal Brasile ad attendere Guidi e compagni ci sarà un altro appuntamento di livello. Il 17 gennaio nella sala grande dell'auditorium Parco della Musica a Roma si terrà un doppio concerto dedicato al giovane jazz italiano "Young Jazz is back in town" (che ricalca la denominazione del festival folignate “Young Jazz in Town” che vede la direzione artistica proprio di Giovanni Guidi) e che avrà come protagonisti la Unknown Rebel Band del pianista folignate e la Cosmic Band di Gianluca Petrella. Per assicurare la massima partecipazione all'evento l'ingresso avrà un prezzo popolarissimo (2 euro). Condividi