di Francesco Pullia*
Aldo Bianzino, 44 anni, conduceva vita appartata con la sua compagna, Roberta, e il figlio Rudra, sulla montagna, in una frazione di Pietralunga, poco distante da Città di Castello. Mite, dedito alla ricerca spirituale e alla meditazione, manteneva il suo nucleo familiare facendo l'artigiano, il falegname. Preciso, meticoloso, era molto bravo.
Un brutto giorno si vide irrompere in casa la polizia. Gli trovarono alcune piantine di canapa indiana, coltivate per uso personale. Insieme alla moglie venne sbattuto in galera, nel carcere perugino di Capanne come se fosse un pericoloso criminale. A casa rimase solo il figlio Rudra, quattordicenne.
Era venerdì 12 ottobre 2007. Il lunedì successivo avrebbe dovuto incontrare il gip per la conferma dell'arresto ma verso le 8 di domenica 14 ottobre fu trovato morto in cella. Non erano trascorse neanche trentasei ore di detenzione. Che cosa accadde?
L'esame autoptico effettuato il 16 ottobre escluse patologie cardiache pregresse e mise, invece, in evidenza lesioni agli organi interni, presenza di sangue in addome e pelvi, lacerazione epatica, lesioni all'encefalo, a fronte di un aspetto esterno indenne da segni di traumi. Una seconda autopsia, in novembre, accreditò la tesi della rottura di un aneurisma cerebrale e riscontrò lesioni epatiche oltre alla presenza di sangue nell'addome.
Tutto normale, dunque? Non proprio.
Il gup di Perugia lo scorso novembre ha rinviato a giudizio l'agente della polizia penitenziaria che era allora in servizio per omissione di soccorso, omissione di atti di ufficio e falso.
Venerdì 11 dicembre, intanto, giorno in cui è stata fissata l'udienza per esaminare l'ennesima richiesta di archiviazione, a Perugia in via XIV settembre (galleria Kennedy), davanti agli uffici del Tribunale, a partire dalle 8,30, si svolgerà una manifestazione nonviolenta cui parteciperanno diverse personalità e, in particolare, Emma Bonino, vicepresidente del Senato.
Il caso Bianzino non può essere archiviato. E' importante che si vada fino in fondo nell'interesse di tutti, nell'interesse della legalità in un paese in cui, insieme alle vite, si sta ogni giorno di più spegnendo il diritto.
* della Direzione nazionale di Radicali Italiani
Recent comments
12 years 2 ore ago
12 years 4 ore ago
12 years 4 ore ago
12 years 20 ore ago
12 years 21 ore ago
12 years 23 ore ago
12 years 1 giorno ago
12 years 1 giorno ago
12 years 1 giorno ago
12 years 1 giorno ago