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di Marco Casavecchia Missione compiuta: altri tre punti al Curi, con un po’ di fatica (bella squadretta la Paganese, tanta corsa e buone idee, tuttavia se sta in fondo alla classifica un motivo ci dovrà pur essere) ed un gioco discontinuo, a volte troppo lento e con le solita imprecisione nel tiro a rete. Il centrocampo, che ha sofferto più del solito, vista l’assenza di Perra (giocatore un po’ snobbato da molti ad inizio stagione, ma del quale ora non si può fare meno), con la coppia Menassi – Gatti ha faticato non poco nel sostenere il confronto con il dinamismo dei campani, presenti ovunque e indemoniati nel correre dietro a tutto e tutti. La difesa in bambola in alcune circostanze, e lenta nell’allontanare i pericoli, come spesso le accade ultimamente ha concesso qualche tiro di troppo dalla distanza e su uno di questi c’è scappata la frittata, che poteva avere anche conseguenze peggiori. Come spesso capita l’arbitraggio è stato a noi sfavorevole: un altro fuorigioco (minimo) inesistente che ha tolto a Martini, uno dei migliori, insieme con i soliti Benassi, Bondi e Stamilla (buone cose, anche se continua a mangiarsi gol fatti), il possibile gol del tre a uno. Fortuna che Martini, con i sei gol tra coppa e campionato, si dimostra meno “schiappa” di quanto non sembrasse all’inizio e smentisce, almeno in parte, gli scettici che, non avendone gradito l’arrivo, nell’affare Mazzeo, insieme con quello di Perra, lo definirono un inutile doppione. Sciocco il comportamento di Zappetti, che poteva evitare di farsi espellere dalla panchina, mettendo ancora di più in difficoltà il mister, per la partita di domenica con il Foligno, visto anche il perdurare dell’assenza di Raimondi. Nonostante tutto, nonostante le beghe societarie, gli stipendi non pagati con regolarità, il cambio di allenatore e di preparatori, ecc., la squadra sembra aver fatto gruppo e tutto si può dire meno che non si danni l’anima in campo; fa quello che può, con tutti i limiti di gioco e di composizione della rosa che si conoscono. È aggrappata ancora al sesto posto. Come immaginavamo il lumicino ha ripreso un po’ di vigore, dopo la settima vittoria casalinga. Cosa ci riserverà il derby, con un Foligno strapazzato a Figline e sicuramente voglioso di riscatto? Nuova energia per la fiammella della speranza o un altro alito di vento (esterno) che rischia di spegnerla del tutto? Chissà? Buon Grifo a tutti. Condividi