Il No B-Day è stato un giorno eccezionale, ora presidio permanente

Oggi, come atto individuale, ho lanciato su Facebook la provocazione per un presidio permanente pensando che la stessa cadesse nel vuoto. Ho constatato una novità “a macchia d’olio“, che ci sono state molte condivisioni e messaggi. Questo per dimostrare che c’è un cambiamento in atto. Già durante la manifestazione avevo avvertito, rispetto alle manifestazioni del passato, una dimensione meno rituale ma più radicale. La stessa aria che si respirava davanti alla Thyssen Krupp di Terni che andava oltre il silenzio e le assenze illustri, oltre alla rabbia per il lutto. Voglia di dire, di denunciare. Soprattutto da parte dei giovani, come per la presenza nella manifestazione. La precarietà, che è anche precarietà della vita, non ha piegato. L’ideologia berlusconiana è a una battuta d’arresto. C’è paura in giro per la ricattabilità, ma anche stanchezza per il modello sociale. C’è voglia di chiarezza, progetto, radicalità. Ora sta a noi difendere la nostra base sociale dalla paura e dargli un progetto, una speranza. Un sogno. Un’idea, anche organizzativa, nuova. Segue testo inviato ieri mattina su Facebook: Al dì la di ciò che dice la questura, da esperienza di altre manifestazione, se non eravamo un milione saremmo stati 999.999. Ma la quantità non è un nostro problema non siamo populisti. Resta il fatto. Movimento ampio, articolato, plurale, colorato, creativo, ironico, divertente, autorganizzato, giovane E, SOPRATTUTTO …. POLITICO. QUELLA POLITICA CHE PIACE. Dopo anni … Politica alta, Politica come rappresentazione di un sogno, di un’idea. Politica come pratica di socialità, Politica come creatività, Politica come ironia. Politica come progetto, Politica come speranza. POLITICA COME PARTECIPAZIONE UNA POLITICA COLORATA CHE SI OPPONE, SOLO CON LA SUA PRESENZA, ALLA RAPPRESENTAZIONE DI UN MONDO GRIGIO, ARROGANTE, AFFARASTICO, ARRIVISTICO E INTRALLAZZONE CHE UNTI UOMINI POLITICI VOLEVANO IMPORRE COME MODELLO. OGGI SI PUO’ AFFERMARE CHE LO YUPPISMO E’ AL TRAMONTO. E’ RINATO UN SOGNO: SI PUO’ FARE!!! SI PUO’ LANCIARE L’ASSALTO AL CIELO. Anche io invito, come dal palco, alla mobilitazione permanente. A restare uniti e in rete. Aspettiamo le decisioni dell’ “Unto dal Signore” (Berlusconi) e dei suoi discepoli (la sua cricca affaristica) e … se non vuole dimettersi … e GODERE DEL SUO DIRITTO, DATOGLI DALLA COSTITUZIONE ANTIFASCISTA, DI ESSERE PROCESSATO E DI DIFENDERSI … IMPONIAMOGLIELO. Questo Movimento ha la forza per farlo. PER OSARE!!!! Aspettiamo le sue decisioni, altrimenti PRESIDIO PERMANENTE, DI PIAZZA, A ROMA FINO ALLE SUE DIMISSIONI. Se il mondo della scuola e del lavoro sta con noi … se la Roma della Resistenza Antifascista, la Roma del 4 giugno 1944, ci accoglie e ci supporta, SI PUO FARE. PRESIDIO PERMANENTE A ROMA FINO ALLE DIMISSIONI". Giorgio Gaber - La Democrazia http://www.youtube.com/watch?v=EQxTXLSQYRw&feature=related