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Partito Democratico Todi Etab e Amministrazione Comunale procederanno incredibilmente all’inaugurazione di un impianto ancora provvisorio, realizzato senza tutte le autorizzazioni necessarie e ritenuto dalla Soprintendenza, ad oggi, un intervento in discussione e, quindi, assolutamente non definitivo. Nonostante le critiche e le proteste di tanta parte della cittadinanza, l’interessamento e la preoccupazione di molti esponenti del mondo della cultura, le richieste di sospensione dei lavori e di rivisitazione del progetto giunte dall’opposizione in ogni sede politica, dal Consiglio Comunale al Parlamento, Ruggiano e soci vanno avanti incuranti di tutto e di tutti ed organizzano un’incomprensibile parata. Così, persino il Tempio della Consolazione, autentico gioiello dell’arte rinascimentale, diventa oggetto della voglia del centrodestra di apparire ad ogni costo, anteponendo la propaganda a tutto, anche alla tutela di un bene così prezioso. Non possiamo non biasimare, a tal riguardo, tra i tanti, il comportamento dell’Assessore alla Cultura Margherita Bergamini, che, da programma, parteciperà all’inaugurazione di martedì 8. Non riusciamo a capire come una persona di cultura, un assessore tecnico, nominato non in virtù di meriti politici, ma in forza delle proprie competenze professionali, possa tacere di fronte a quanto sta accadendo. La Professoressa Bergamini, che tanto si è battuta per un lapidario dove esporre pezzi per lo più di modesto valore storico-artistico-culturale, di fronte all’invasivo e discutibilissimo intervento sulla Consolazione, mantiene un imbarazzante silenzio. Per quanto ci riguarda, al di là delle parate di regime di un centrodestra sempre più in difficoltà, continueremo a chiedere una revisione integrale del progetto e piena luce su quanto accaduto. Siamo certi che il grande patrimonio della nostra città non possa essere gestito così, con la solita approssimazione di questi amministratori di centrodestra, sordi e presuntuosi, preoccupati solo di dar spettacolo ed incuranti dei veri problemi della città. Condividi