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19:01 Conclusa la manifestazione, spazio alla musica Si è concluso con l'impegno chiesto e ottenuto dagli organizzatori a "non perdersi di vista" e soprattutto a "tornare a casa e appendere tutti in finestra un segnale viola" per "far capire bene che il 'popolo viola oggi è soltanto nato, intende farsi ancora sentire ed è un popolo allegro e giocoso ma che non intende mollare", il No-B day. Con il saluto finale degli organizzatori, comitati spontanei nati soprattutto in rete che hanno volutamente escluso forze politiche e sociali da organizzazione e palco della protesta di piazza, si è conclusa la parte politica della manifestazione-evento. Che invece prosegue con un concerto dal vivo offerto al 'Popolo violà da Roberto Vecchioni. 19:00 Bonelli (Verdi): "Partiti superati dalla società" "Questa manifestazione è una grande novità sul piano politico, perchè è stata convocata sul web e dimostra che i partiti sono stati superati dalla società". Lo ha detto il segretario dei Verdi, Angelo Bonelli, alla manifestazione del No B Day. Questa manifestazione - ha aggiunto - non è etichettabile come di sinistra o di destra, ma porta una ventata di aria fresca". "Noi protestiamo anche per i settemila morti per smog che ci sono ogni anno in Italia nel silenzio di questo governo, con Berlusconi che è unicamente impegnato a garantirsi l'immunità terremotando la Costituzione". 18:48 Saramago: "Berlusconi ha reso l'Italia un'ombra grottesca" "Fino a quando Berlusconi attenterai contro la nostra democrazia?". Con questa domanda inizia il messaggio che lo scrittore Josè Saramago ha inviato alla manifestazione del No-B day e che è stato letto dal palco. "L'Italia è stata trasformata nella sua ombra grottesca - aggiunge Saramago - l'Italia non merita il destino che Berlusconi le ha tracciato senza il più elementare senso di vergogna di se stesso". 18:46 La piazza: "Berlusconi dimettiti" L'annuncio degli organizzatori dal palco di San Giovanni fa esplodere la grande piazza romana in un tripudio di bandiere e fasce viola che si mettono a sventolare, insieme a quelle di partiti e organizzazioni. "Di-met-ti-ti- di-met-tit-ti", è il coro unitario all'indirizzo del premier silvio berlusconi. Accompagnato dal classico: "Chi non salta Berlusconi è" che fa saltellare non solo il palco ma l'intera piazza. 18:43 Gli organizzatori: "Siamo quasi un milione e mezzo" "Siamo più di un milione". E' quanto hanno riferito dal palco di San Giovanni gli organizzatori del No B-Day. "Siamo tutti noi, il popolo viola - aggiungono - Quanto abbiamo detto che eravamo circa 500mila ancora la piazza non si era riempita. Ora sono piene anche tutte le vie laterali, forse siamo anche quasi un milione e mezzo". 18:41 I media internazionali Il mondo dell'informazione internazionale ha seguito con servizi tv il No B-Day, la manifestazione organizzata a Roma dalla rete attraverso i blog. Corrispondenti di emittenti televisive straniere come il canale austriaco Orf e il canale tedesco Rde erano presenti in piazza Esedra per raccontare la mobilitazione 18:37 Calderoli: "Se anche sono 350 mila a Roma esigua minoranza" "Pur prendendo per buona come cifra dei partecipanti al No-B day quella stimata dagli organizzatori, secondo cui hanno presenziato circa 350 mila persone, stima che probabilmente andrebbe divisa per cinque secondo i dati di quelli che sanno veramente, possiamo dire che non c'è mai stata una manifestazione a livello nazionale tanto annunciata quanto poco partecipata". Lo dice il ministro della Lega Nord Roberto Calderoli che aggiunge: "Ma se dovessimo prendere per buono questo dato, dei 350 mila partecipanti al corteo, allora significa che i contrari sono 350mila e i favorevoli al governo berlusconi sono più di 59 milioni e mezzo di cittadini italiani!". 18:30 Fiorella mannoia: "Voglio un Paese normale" "Sono qua per chiedere un paese normale, il parlamento è intasato da gente che non pensa al bene del Paese ma a quello di pochi che approfittano di leggi ad personam per salvarsi il fondoschiena", così la cantautrice Fiorella Mannoia ha spiegato i motivi della sua partecipazione al No-B day in piazza. 18:26 Moni Ovadia: "Noi non siamo sudditi, siamo cittadini" "Noi non siamo sudditi, siamo cittadini, vogliamo che si facciano gli interessi del paese e non quelli di un uomo dotato di uno strapotere sconcio per qualsiasi democrazia". Lo ha affermato Moni Ovadia, intervenuto sul palco del No-B day in corso a piazza San Giovanni a Roma. 18:22 Questura: Sono 90mila i partecipanti al No B-Day Sono 90mila secondo la Questura i partecipanti al No B-Day. 18:15 No-B day di Genova "Non c'è decenza in un Paese strozzato dalla Mafia, dove il capo del Governo dice che strozzerebbe chi realizza libri e film sulla Mafia. Dove un capomafia sanguinario è definito eroe per non aver parlato con i magistrati italiani". Con queste parole di Nando Dalla Chiesa si è animato oggi pomeriggio davanti alla Prefettura di Genova il No-B day ligure tra gli applausi di oltre quattrocento manifestanti. Hanno partecipato cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali e partiti di sinistra, Pd escluso. 18:13 Dario Fo: "Oggi giornata storica" "Oggi è una giornata storica". Lo ha detto Dario Fo intervenendo sul palco del No B-Day insieme alla moglie Franca Rame. "Tanta gente che non si conosce ha scelto di condividere le proprie idee per cercare di cambiare questo modo di merda", ha detto il premio Nobel. "Io e Franca abbiamo 150 anni in due, ne abbiamo viste tante ma non ci tiriamo indietro, non ci ritiriamo. Arriverà il momento in cui la gente non dovrà più fare le valigie e andare via da questo paese. Quello che vediamo qui ci fa dire che arriverà il momento della festa", ha aggiunto. 18:03 Rotondi: "Presenza del fratello di Borsellino ne offende memoria" "La presenza del signor Borsellino alla manifestazione offende anzitutto la memoria del fratello. Ognuno guadagni le ribalte per i propri meriti, non speculando sui martiri della lotta alla mafia". Lo dichiara il ministro per l'Attuazione del Programma di governo, Gianfranco Rotondi. 18:03 Brunetta: "Loro suonino le loro trombe, noi le nostre campane" "Loro suonino le loro trombe, noi suoneremo le nostre campane". Il ministro per la Pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta cita le parole di Pier Capponi per rispondere alla manifestazione del No-B day. Il ministro Brunetta, a margine della presentazione del suo libro 'Rivoluzione in corso', organizzata oggi a Cortona, ha però poi aggiunto "io sono un inguaribile democratico e quando le persone manifestano, vanno in piazza e dicono le loro idee, io sono felice perchè penso che questa è la democrazia". 17:58 Gli organizzatori: "In piazza a Roma oltre un milione" "Siamo sicuramente più di un milione". Gianfranco Mascia, uno degli organizzatori del No-B day annuncia ai giornalisti il dato eccezionale della partecipazione alla manifestazione spiegando che "la coda del corteo sta ancora arrivando" dalle strade che portano a piazza San Giovanni. 17:56 Non riescono a partire per Roma e manifestano a Bologna Non hanno trovato posto in treno o in pullman per andare al No-B day di Roma, così alcune decine di persone si sono "autoconvocate" in piazza Maggiore, oggi pomeriggio a Bologna, improvvisando un girotondo attorno alla statua del Nettuno. E' accaduto verso le 15.30. Senza slogan né cartelli, un gruppo di giovani (ma anche anziani e famiglie con bambini) ha così rievocato un classico delle manifestazioni anti-Berlusconi, i girotondi appunto. 17:53 Scola: "Giorni come questo possono cambiare le cose" "Sono convinto che una giornata come questa possa cambiare le cose in questo paese. Bisognerebbe farne altre, per proporre alternative, per parlare di lavoro, di tasse, di occupazione, giustizia, extracomunitari, sennò parliamo solo di questo qui". Lo ha detto Ettore Scola, arrivato dietro al palco della manifestazione a piazza San Giovanni. 17:48 Folla applaude parole contro Chiesa e Pd Fragorosi applausi e segnali di apprezzamento hanno salutato, tra la folla di piazza San Giovanni in Laterano a Roma, l'intervento dell'attore Ulderico Pesce, che nel corso del suo intervento dal palco in occasione del No B Day ha chiesto a gran voce: "dov'è il Pd, dov'è Bersani, dov'è la chiesa, dov'è il papa" facendo riferimento alla crisi economica e sociale del paese. 17:46 Una terremotata: "L'Aquila è stata un'operazione di immagine" "Quello che vedete non è la verità; L'Aquila è stata solo un'operazione di immagine". E' quanto ha affermato dal palco del No-B Day, Enza Blundo, una cittadina aquilana colpita dal terremoto. "La protezione civile da subito sapeva i dati delle case inagibili - ha detto Blundo - e di quelle agibili. Noi cittadini ci siamo attivati subito, con 15 comitati. Siamo andati a parlare con Bertolaso già a giugno - ha raccontato - e abbiamo detto che il piano casa era inadeguato, che le case erano insufficienti. Ma c'è stata una sordità assoluta, non ci hanno ascoltato". 17:38 Il fratello di Borsellino sul palco con un'agenda rossa Il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, è salito sul palco della manifestazione del No-B day in piazza San Giovanni a Roma con un'agenda rossa in mano. Un gesto simbolico in ricordo della famosa agenda del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio sparita dopo l'attentato. "Il vero vilipendio è che persone come Schifani e Berlusconi occupino le istituzioni. Schifani non vuole chiarire i rapporti avuti con la mafia nel suo studio professionale", ha detto Salvatore Borsellino, interrotto più volte dall'ovazione della folla. 17:38 Piotta: "Occasione per unire forze contro berlusconismo" "È il momento di unire le forze per dimostrare che c'è un fermento dal basso alternativo alla cultura imposta del berlusconismo". E' quanto dichiarato da Tommaso Zanello alias Piotta, prima dell'esibizione al No-B day. "Mettiamo da parte protagonismi e rivalità per riportare in primo piano i veri problemi della gente. La piazza è un momento irripetibile per unire le forze contro un sistema che mette da parte la cultura, il lavoro e l'istruzione. I rappresentanti della politica, della cultura e il popolo della rete, facciano fronte comune - ha dichiarato Piotta - per non disperdere le energie e iniziare un processo di rinnovamento auspicato da più parti". 17:32 Bocca: "Se un miliardario querela non c'è libertà stampa" Il giornalista e scrittore Giorgio Bocca, in diretta telefonica con la manifestazione No-B day in piazza San Giovanni, ha commentato la situazione politica del Paese dicendosi preoccupato per la libertà di stampa. "Prima della libertà di stampa c'è quella di parola - ha spiegato Bocca - e se un miliardiario porta in tribunale un giornale la libertà di parola è immediatamente sfumata". 17:27 Giungono ancora persone in piazza Le persone continuano ad arrivare in piazza San Giovanni 17:24 Cicchitto (Pdl): "In piazza la sinistra giustizialista" Il No-B day "è la dimostrazione che c'è una parte cospicua della sinistra - guidata da Di Pietro, dal suo partito e da un pezzo del Pd, tant'è che sono presenti alcuni suoi autorevoli esponenti - che gioca tutte le sue carte sullo scontro frontale, sul giustizialismo, sulla demonizzazione dell'avversario". Lo sottolinea in una nota Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. 17:17 La Russa: "In piazza mancavano i boss arrestati" "In piazza a Roma contro Berlusconi mancano Nicchi e Fidanzati, arrestati dalle forze dell'ordine. I due boss ci tenevano tanto ad andare alla manifestazione contro Berlusconi ma sono stati arrestati", lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. 17:14 A Trieste 350 in piazza Circa 350 persone (250 secondo la questura) hanno manifestato nel pomeriggio a Trieste per il "No-B Day". Giovani, anziani e famiglie si sono dati appuntamento ai piedi della Prefettura, nella centrale piazza dell'Unità, dove gli organizzatori locali della manifestazione hanno fatto brevi discorsi chiedendo le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, criticando il governo e rivolgendo insulti al premier. Anche a Trieste ha dominato il colore viola. 17:07 Ferrero: "L'opposizione è qui" "L'opposizione è qui". Lo dice il segretario del Prc Paolo Ferrero, a piazza San Giovanni per partecipare al 'No Berlusconi Day'. "Vuol dire - aggiunge - che drammaticamente l'opposizione è solo nelle piazze, perchè purtroppo nel Parlamento non c'è quasi mai. Bisogna provare a far sì che questo movimento prosegua: qui c'è una generazione che vuole riprendere in mano il proprio futuro, va ascoltata e gli va data una risposta, ci sono tantissimi giovani, vuol dire che una generazione è contro questo governo che gli sta togliendo il futuro". 16:54 Monicelli. "Manifestazione bella e giovane" "Questa è una manifestazione bella perchè è giovane, non c'è cupezza, non c'è aria di sconfitta". Lo ha detto Mario Monicelli, giaccone bianco, sciarpa viola e coppola, intervenendo sul palco alla manifestazione a piazza San Giovanni. "Tenete duro, viva voi, viva la vostra forza, viva la classe operaia, viva il lavoro" ha aggiunto. Secondo il regista, "dobbiamo costruire una Repubblica in cui ci sia giustizia, uguaglianza, e diritto al lavoro, che sono cose diverse dalla libertà". 16:52 Anche Nanni Moretti tra la folla a San Giovanni Sono arrivati anche Nanni Moretti e Silvio Orlando ad assistere alla manifestazione a piazza San Giovanni, dove ha da poco finito di parlare Ascanio Celestini. Secondo Celestini, "l'unico dato importante politico di questa giornata è l'auto organizzazione, che da un pò di anni funziona in Italia come dimostrano anche i casi del no Tav e di Chiaiano". Per Celestini però le manifestazioni non bastano: "E' vero che senza criminali al potere staremmo tutti meglio ma in questo Paese anche se non ci fossero avremmo comunque una destra pericolosa e violenta e una sinistra invadente. Quello che serve è una prospettiva". 16:35 Vecchioni: "Siamo qui per cambiare" In piazza per il No-B day c'è anche il cantante Roberto Vecchioni: "Le manifestazioni riescono o non riescono e questa è riuscita, perchè c'è stato un tam-tam popolare e i mezzi per comunicare sono stati quelli giusti. Si vuole prendere le distanze da un governo totalmente inefficace, ma ci si guarda soprattutto intorno per vedere che cosa si può fare per questa grande Italia. Ripeto, io non sono qui contro, ma sono per...". 16:33 Diliberto (Pdci): "Assenza di Bersani indebolisce il movimento" La sinistra italiana vuole ripartire costruendo opposizione nel Paese. Il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, esponente della muova Federazione della Sinistra, ha detto: "Vogliamo servire l'opposizione nel Paese, non solo nelle istituzioni". Quanto all'assenza in piazza del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, Diliberto ha aggiunto: "Si delude chi si era illuso. Ero convinto che il Pd alla fine non avrebbe aderito ufficialmente. Però questa piazza è piena di elettori e militanti del Pd, è il segno che qualcuno aveva sbagliato. L'assenza di Bersani indebolisce tutto il movimento". 16:30 Mario Monicelli: "Siamo qui per mandare a casa Berlusconi" "Siamo qui per questo, per mandare a casa Berlusconi", ha detto il regista Mario Monicelli, che partecipa al 'No B-day', e ha aggiunto: "Ma non solo lui, anche tutti quei vecchi arnesi della politica voltagabbana e corruttori. Dobbiamo cacciare via i politici cattivi". 16:28 Di Pietro: "Spero che manifestazione sappia unire la politica" In piazza San Giovanni è arrivato anche Antonio Di Pietro con sciarpa viola. "Serve più opposizione e più piazza", ha detto il leader Idv esprimendo l'auspicio che la società civile che ha organizzato questa manifestazione "sappia unire la politica". 16:03 Nuova stima degli organizzatori: "Siamo cinquecentomila" Gli organizzatori del No-B day hanno fornito una nuova stima della manifestazione in corso a Roma: "Siamo circa 500 mila persone, ma è possibile che aumentino" 15:53 La testa del corteo in piazza san Giovanni, sotto al palco c'è l'Idv La testa del corteo è giunta in piazza san Giovanni. I manifestanti al loro arrivo hanno trovato la prima fila sotto al palco già occupata dai dipietristi con tanto di bandiere e striscioni. 15:50 I cori del corteo Cori da stadio al corteo che sta attraversando le vie di Roma in direzione di piazza San Giovanni. Partita sul coro di "Chi non salta Berlusconi è", la manifestazione è intervallata da numerosi slogan tra cui "Fuori la mafia dallo Stato", "Fuori dell'Utri dal Senato". Poi sulle note del classico popopo si è cantato berlusconi mafioso. Nel corteo c'è anche chi agita libri rossi con su scritto "Paolo Borsellino e l'agenda rossa". 15:47 In piazza il business del viola "Manifestiamo dottò!", dice un ragazzo dall'accento napoletano nel corso del corteo del No-B day fermando i partecipanti ed invitandoli ad acquistare delle sciarpe viola. Con prezzi che vanno dai 7 ai 4 euro, in tanti, tra cui alcuni stranieri, hanno approfittato della manifestazione contro il governo Berlusconi per mettere in piedi un 'instant business'. 15:46 Alle finestre drappi viola Lungo il percorso del corteo molte persone salutano i manifestanti sventolando o appendendo stoffe viola. 15:44 Vita (Pd): "Su No-B day grave miopia aziendale della Rai" "Sono addolorato per il no alla diretta del Tg3 sul No-B day, si tratta di una grave miopia aziendale". Lo ha detto il senatore del Pd Vincenzo Vita, al No B-day. "Si tratta di un evento, al di là del colore, i vertici Rai dimostrano così inadeguatezza", ha aggiunto il componente della Vigilanza Rai. Sulla manifestazione, Vita ha spiegato: "Il Pd di fatto c'è. Io spero che da qui parta l'unità dell'opposizione, una necessità perché bisogna sconfiggere Berlusconi che è un pericolo democratico". 15:38 Gli organizzatori: "La rivoluzione viola sta arrivando" "La rivoluzione viola sta arrivando". E' quanto ha dichiarato Gianfranco Mascia, uno degli organizzatori, via internet, della manifestazione per chiedere le dimissioni del premier Berlusconi, che sta attraversando il centro di Roma. Lo stesso Mascia non ha voluto definire le prossime tappe di quello che ormai si presenta come il "movimento viola". "Ora - ha detto - facciamo metabolizzare questa manifestazione con centinaia di migliaia di persone all'Italia intera poi si vedrà". 15:34 Gli organizzatori: "Corteo lungo due chilometri" Una fonte dell'ufficio stampa della manifestazione, interpellata sulla conferma delle prime cifre, risponde: "Non sono in grado di fare una stima sui partecipanti, so solo che il corteo è lungo due chilometri, se la testa è a pochi passi da piazza San Giovanni e la coda non si è ancora mossa da piazza della Repubblica". 15:32 Storace (La Destra): "In piazza manca solo Spatuzza" ''Nella piazza di Roma manca solo Spatuzza''. E' il commento sulla manifestazione No-B day di Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra. 15:20 "Giù la mani dalla Costituzione" "Giù la mani dalla Costituzione" e "Fatti processare", sono fra gli slogan più gridati. Il tema dei processi di Berlusconi e di una sua possibile condanna è il filo conduttore della manifestazione tra slogan e cartelli. 15:05 In piazza con gabbiotto al seguito E' partito da Piacenza alle 5.30 di questa mattina per venire a manifestare il suo dissenso verso il governo Berlusconi al No-B day Edoardo Piazza un consigliere comunale di una Lista civica piacentina di sinistra che ha portato al suo seguito in piazza della Repubblica a Roma un gabbiotto di legno costruito con le proprie mani con dentro un manichino raffigurante Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Sopra il gabbiotto c'è un cartello che recita: 'Con infamia e sanza lodo. Il presidente carcerato'. Davanti al gabbiotto un altro cartello invece con su scritto 'Dal predellino al gabbiotto il passo è breve". 15:02 Vendola: "Questa piazza è una risorsa per il Paese" "Questa piazza è una risorsa fondamentale per l'alternativa al degrado del berlusconismo, ignorarla è un errore terribile". Lo dice Nichi Vendola, presidente della regione Puglia ed esponente di Sinistra e libertà che partecipa al 'No-B day'. Secondo Vendola "è necessario coniugare la crisi democratica e sociale nascosta dal governo, c'è un Paese che precipita verso la povertà ma viene nascosto dalla contesa politica". 14:55 Gli organizzatori: "Siamo trecentomila" Secondo gli organizzatori in piazza ci sono trecentomila persone. Alla notizia tutti hanno preso a saltare gridando "Chi non salta Berlusconi è". 14:53 Il No-B day di Milano A Milano si è tinta di viola piazza Fontana: bandiere, sciarpe, cappelli, cappotti, tutti i viola per dire: "No alla politica del ricatto, al razzismo, a chi svilisce le donne, all'inquinamento dell'ambiente" e sì "alla libertà di informazione e all'etica pubblica". E' partita la versione milanese del No-B day. Ad aprire la manifestazione l'intervento di Nando dalla Chiesa: "Sono qui perché ho bisogno di decenza. Mi è bastato quello che ho visto e sentito finora.", ha detto Dalla Chiesa. "Un Paese decente non può avere un capo del governo che disconosce le leggi'. 14:48 Bindi (Pd): "Siamo qui per ascoltare" "Oggi siamo qui ad ascoltare e non siamo frustrati". Lo dice la Presidente del Partito democratico, Rosy Bindi, presente al 'No-B day', a chi le chiede della mancata presenza ufficiale del partito. Quanto all'adesione dei democratici, Bindi osserva: "Il fatto che sia qui io, che sono il presidente del partito, vuol dire che le divisioni sono superate. Se poi Di Pietro anziché continuare ad attaccare noi cambiasse andrebbe anche bene. In Parlamento noi facciamo opposizione e la facciamo forte, ma saremo anche nelle piazze a partire da venerdì e sabato della prossima settimana". 14:42 Gli striscioni del corteo Nella manifestazione del No-B day trovano spazio anche striscioni su altre questioni: "No al ponte sullo Stretto", "No alla tav" e contro le discariche. Tra gli striscioni più in tema con la manifestazione si segnalano "Questo è il miglior corteo degli ultimi 150 anni", "A lodo nostro", con l'immagine di due manette. Molti quelli che augurano la prigione al premier. Non manca l'ironia: "Ok, ok ma quando il No d'Alema day". Altri ri rivolgono a Fini: "Gianfranco se ci sei salta fuori" e "Grazie Napolitano e grazie Fini". 14:22 Di Pietro: "Resistenza contro esecutivo fascista e piduista" "E' la prima giornata di una resistenza attiva prima di dare la spallata finale ad un governo piduista e fascista". Lo ha sottolineato il presidente dell'Italia dei valori Antonio di Pietro giungendo a piazza della Repubblica per partecipare al No-B day. 14:11 Sciarpe, foulard, pullover e parrucche viola Molti manifestanti indossano sciarpe, foulard, pullover o altri capi di colore viola. La fantasia ha poi spinto molti manifestanti a indossare parrucche viola, o a innalzare cartelli scritti a mano che chiedono, con frasi ironiche, al premier Berlusconi di andare a casa. Contrariamente alle aspettative non è il pentito di mafia Spatuzza l'icona dei manifestanti, bensì Veronica Lario, la cui fotografia viene mostrata da molti manifestanti con scritte irridenti al premier. 14:09 Partita la manifestazione del No-B day E' partita la manifestazione del No-B day. Tra gli slogan più gridati "Un popolo viola chiede la parola" e "Fuori la mafia dallo Stato". I primi 50 metri del corteo sono dominati da bandiere e palloncini viola, il colore simbolo della manifestazione. Poi iniziano le bandiere dei partiti, in particolare quelle rosse. Per ora sembra difficile parlare di 350mila partecipanti, come ipotizzato ieri dagli organizzatori. 14:04 Marino (Pd): "Siamo qui con gran parte d'Italia" "E' importante essere qui, perché in questa piazza c'è tanta parte di Italia che è contro il Governo che sta distruggendo il nostro paese". Lo ha detto Ignazio Marino, presente alla manifestazione del No B Day. Per quanto riguarda le polemiche sulla presenza del Pd alla manifestazione, Marino ha osservato: "Siamo in tanti qui del Pd, quasi tutti. La sensazione che abbiamo difficoltà con queste manifestazioni è in larga parte costruita". 14:00 Il premier lascia Roma mentre inizia il No-B day Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha lasciato la sua residenza romana di palazzo Grazioli diretto all'aeroporto di Ciampino. Il premier è infatti atteso a Torino per l'inaugurazione della nuova tratta ferroviaria ad alta velocità per Milano. 13:57 Bocchino (Pdl): "Anomalia del Paese è l'inconsistenza dell'opposizione" "L'opposizione, anziché discutere con la maggioranza sulle riforme utili al Paese, non ha di meglio da fare che scendere in piazza a gridare forte l'unico punto del suo programma, che è l'odio verso Berlusconi. La vera anomalia del Paese non è il premier, ma l'inconsistenza politica e programmatica dell'opposizione". E' quanto afferma il vice presidente dei deputati Pdl, Italo Bocchino, in occasione del No B day. 13:51 Migliaia di persone a piazza della Repubblica Sono diverse migliaia le persone arrivate a piazza della Repubblica per partecipare al No Berlusconi Day. A dominare la piazza è il colore scelto per l'iniziativa, il viola, anche se è molto presente il rosso delle bandiere di Rifondazione Comunista. Lo slogan più utilizzato recita: "Berlusconi concilia, fatti processare", ma è la goliardia a far da padrone con centinaia di maschere che riproducono il volto del premier ed un pupazzo in gomma piuma che ritrae Silvio Berlusconi con banconote nella mano sinistra e forbici nella mano destra. 13:40 Manifestanti anche dall'Aquila E' partita dall'Aquila una delegazione di comitati cittadini che aderisce alla manifestazione nazionale del No Berlusconi Day. I manifestanti - un centinaio tra autobus e auto private - portano all'iniziativa nazionale le rivendicazioni di questi ultimi mesi contro la gestione del post-sisma da parte del Governo. 13:06 I No-B day nel mondo Da est a ovest sono previsti sit in e mini cortei. Manifestazioni si terranno a Berlino, Madrid, Copenaghen, Londra, Parigi, Barcellona, San Francisco, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Chicago, New York, Washington e in molte altre città. A Bruxelles, un No-B day' si è tenuto ieri. 13:03 Il primo appuntamento del No-B day si è svolto a Sydney Il primo appuntamento del No-B day si è svolto, per via del fuso orario, a Sydney. Cento-centocinquanta persone si sono riunite al grido di 'Berlusconi go' intorno alle 13 (locali, le 4 in Italia) nella piazza davanti al consolato italiano per un raduno lanciato, sulla scia di quello di Roma, da gruppi di ragazzi sulla rete. Tra i partecipanti, in prevalenza giovani, alcuni italiani che lavorano in Australia e figli di immigrati. 13:01 Numeri e orari della manifestazione Oggi il corteo partirà alle 14 da piazza della Repubblica e culminerà alle 15.30 con una introduzione musicale, quindi dalle 16.30 Gli interventi tematici e infine il concerto finale con artisti come Roberto Vecchioni, Er Piotta, Skiantos, Ratti della sabina. La manifestazione autoconvocata sul web è anche autofinanziata attraverso fondi raccolti sulla rete. A ieri erano stati raccolti quasi 10mila euro, ma altrettanti ne servono per ultimare i preparativi che prevedono 700 pullman, 4 treni speciali, una nave dalla Sardegna. Ad accogliere i 350mila attesi a Roma ci saranno 250 volontari. 12:58 Sul palco artisti, giuristi, scienziati e rappresentanti della società civile A nessun eaponente politico sarà permesso salire sul palco di piazza San Giovanni, da dove invece parleranno artisti, giuristi, scienziati e rappresentanti della società civile, ognuno a spiegare in che modo il berlusconismo sta distruggendo pezzi della società italiana: giustizia, diritti, donne, ricerca, cultura, ogni tematica avrà la voce di un personaggio più o meno noto. Ci saranno Dario Fo e Franca Rame, Ascanio Celestini, Antonio Tabucchi, Margherita Hack, Moni Ovadia, Salvatore Borsellino e tanti altri. Preannunciata anche la partecipazione del regista Nanni Moretti. 12:53 Gli organizzatori del No-B-day: "Ci aspettiamo 350mila persone" "Ci aspettiamo 350mila persone in piazza San Giovanni sabato prossimo". Con un pizzico di orgoglio, ieri il comitato organizzatore ha fatto sapere che la quantità di adesioni registrate sulla rete li ha spinti a decidere di spostare l'iniziativa, inizialmente prevista a piazza Farnese, nella più ampia piazza romana di S. Giovanni in Laterano. Si tratta di persone che non appartengono ai partiti, anche se tanti partiti hanno subito aderito ad una mobilitazione contro il premier. Condividi