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In vista del vertice di Copenaghen (7-18 dicembre) in occasione del quale i Governi sono chiamati ad assumere precise responsabilità e a impegnarsi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e di sviluppo delle rinnovabili, affrontando le questioni chiave che ancora impediscono il raggiungimento di un accordo globale, Legambiente insieme alla Coalizione In marcia per il Clima organizza una serie di appuntamenti sul territorio nazionale con l’obiettivo di dimostrare che la società civile italiana è sensibile a questi temi e attenta a quello che faranno i governi del mondo, a cominciare da quello italiano. Si comincia con i blitz per “fermare la febbre del pianeta”: i luoghi simbolo d’Italia diventeranno i “messaggeri” nel mondo dell’impegno della società civile alla sfida dei cambiamenti climatici. Piazza IV Novembre a Perugia con il Palazzo dei Priori e la Fontana, il Ponte delle Torri a Spoleto, La Cascata delle Marmore e il Palazzo Comunale a Terni, la Rocca Albornoziana a Narni, le Mura Ciclopiche di Amelia, le mura storiche di Stroncone, il Palazzo del Popolo di Orvieto saranno le location umbre dei blitz che vedranno i volontari di Legambiente srotolare lo striscione di 10 metri con la scritta “Fermiamo la febbre del pianeta”. Condividi