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I carabinieri del Nas di Perugia, nello scorso novembre hanno svolto 191 ispezioni igienico-sanitarie ed amministrative, nel corso delle quali sono state rilevate 41 infrazioni penali e 49 amministrative. Tra le violazioni penali riscontrate, quella di un'infermiera, accusata di truffa, che lavora in Toscana e che, durante i periodi di malattia, si recava nella provincia di Perugia per scopi personali. E' stata anche scoperta la detenzione di medicinali scaduti in uno studio dentistico di Città di Castello, mentre un odontotecnico di Torgiano svolgeva abusivamente la professione di dentista. Sono state inoltre sottoposte a sequestro 301 confezioni di integratori dietetici in 12 farmacie della regione. Tra le violazioni segnalate all'autorità amministrativa, la mancanza di attività di pulizia in un forno di Orvieto e in due bar di Marsciano e Deruta; l'omessa predisposizione dei sistemi di tracciabilità di prodotti alimentari in un ristorante di Perugia in cui sono stati sottoposti a sequestro cautelativo sanitario ed avviati a distruzione 150 chilogrammi di carne congelata e in una pizzeria di Assisi; la mancanza di un attestato di partecipazione ai corsi di autocontrollo, a carico di un bar di Perugia e di un oleificio di Spoleto; l'inadeguatezza delle procedure di autocontrollo, a carico di tre frantoi di Baschi, Ferentillo e Montefalco, e di una discoteca di Assisi; e l'ampliamento non autorizzato di una cantina vitivinicola di Gualdo Cattaneo. Condividi