Emanuele Pica, Giulia Grungo, Valerio Marinelli PERUGIA - Gli ex mariniani umbri sono di nuovo al lavoro, freschi delle ultime vittorie politiche post-congressuali. Infatti, il governo plurale è frutto anche dell’impegno dell’ex ala mariniana, che, alla contrattazione “un cammello a te, un tappeto a me”, ha preferito assumersi delle responsabilità ben più vaste del solito “particulare”, spingendo anche il resto della classe dirigente del PD a fare altrettanto. Nell’esecutivo di Bottini, oltre alle figure del tesoriere e dell’organizzatore, gli unici ad avere già deleghe precise sono Valerio Marinelli, con l’incarico di coordinatore dei dipartimenti ed Andrea Scopetti, con la delega alla comunicazione ed alla partecipazione. Ora, però, l’Agorà democratica deve riempirsi di voci. Non condividiamo affatto un percorso di avvicinamento alle regionali che non è in grado di mantenere il PD aperto alle necessità ed ai suggerimenti dei territori e dei cittadini umbri. L’area culturale AGORA’ svolgerà questo ruolo, costruendo, in tempi rapidi, un calendario di iniziative in diverse città dell’Umbria, allo scopo di arricchire il contributo programmatico che l’area stessa vuole consegnare al PD e alla coalizione. Sarà al più presto attivo il sito www.agoraumbria.it: tutti i cittadini potranno intervenire nel dibattito per la composizione del documento, visionabile sul medesimo sito. In rete AGORA’ metterà inoltre a disposizione un servizio volto alla conoscenza dell’Umbria. Nel sito ci sarà una sezione dedicata a pubblicazioni, resoconti e rapporti che riguardano la nostra regione. Territorio e rete, dunque. Ma anche categorie, sindacati, associazioni di volontariato e terzo settore i soggetti ai quali AGORA’ chiederà di partecipare con idee e proposte. L’area, ora che il Congresso è alle spalle, lavorerà nel solo interesse del PD, aprendosi all’impegno di tutti coloro che hanno intenzione di incidere sui contenuti, e di tutti quelli che pensano di dare qualcosa di diverso (ed in più) al PD umbro. AGORA’ è una piazza e come tale accoglie chi ha voglia di andarci. Il Congresso è appunto alle spalle: le distinzioni tra le mozioni non hanno più molto senso. AGORA’ è uno spazio di cittadinanza delle idee degli iscritti al PD (e non solo, ovviamente), a prescindere dalle collocazioni mozionistiche del passato congresso. AGORA’ è un perimetro democratico dentro il quale raccogliere le esigenze ed i suggerimenti dei nostri circoli di base. Saremo infatti lieti di poter ricevere commenti ed allegati dai circoli stessi, la cui energia è spesso frustrata. Il documento che l’area presenterà alla prossima assemblea regionale del PD verterà su tre o quattro argomenti. Un documento non fumoso, ma fatto di proposte concrete su cui stimolare l’ impegno del PD e- ci auguriamo- della giunta regionale che verrà. Ambiente- energia –tecnologia –ricerca, Cittadinanza- diritti- solidarietà, Europa- autonomie locali- governance saranno i tre macro capisaldi del testo. I cittadini non votano per simpatia. E insieme ad un candidato votano una proposta politica. Non vogliamo che la discussione sul programma passi in secondo piano, rispetto alle scelte dei politici che saranno chiamati ad interpretarlo; vogliamo che la discussione sul programma sia davvero coinvolgente; vogliamo che tutti gli umbri abbiano l’occasione di interessarsi al futuro della loro regione. Poi, agli organismi dirigenti, spetterà la sintesi, elemento naturale in un grande partito che si dichiara plurale. Partiamo dall’AGORA’democratica per immaginare l’Umbria del 2030. Condividi