SPORT / Approvate dal Consiglio provinciale di Terni le modifiche allo statuto della Consulta

TERNI – Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato ieri con 14 voti favorevoli (maggioranza e Udc) e 7 contrari (Pdl) le modifiche allo statuto della Consulta dello Sport illustrate dall’assessore provinciale al ramo Filippo Beco (nella foto) che la presiede. Le modifiche principali riguardano la composizione, la durata e le modalità di funzionamento. Nel corso del dibattito consiliare sono intervenuti i seguenti consiglieri: Andrea Sacripanti (Pdl) che, riportando le posizioni del gruppo, ha chiesto che la presidenza della Consulta fosse assegnata ad un soggetto terzo piuttosto che all’assessore Beco; Francesco Abbate (Pdl) oltre a ribadire la richiesta di Sacripanti ha anche suggerito di definire meglio gli enti di promozione sportiva e di venire incontro alle sollecitazioni del Pdl; Roberto Montagnoli (Pd) ha invece sottolineato l’opportunità della scelta dell’assessore allo Sport “per garantire continuità istituzionale – ha spiegato – piuttosto che un controsenso formale, sulla scia di quanto avviene ad ogni livello politico-amministrativo”. Francesco Tiberi (Pdl), oltre a ribadire la contrarietà alla presidenza Beco ha chiesto che “la Consulta dia risultati concreti e funzioni a favore del mondo dello sport”; Zefferino Cerquaglia (Sin. e Lib.) ha difeso la scelta dell’amministrazione ed ha sottolineato il valore e l’importanza della Consulta. “A garanzia della collettività – ha poi dichiarato – c’è il fatto che l’assessore sarà responsabile dell’operato al Consiglio provinciale”. Cerquaglia ha poi proposto che di inserire nel regolamento che spetti al presidente della Provincia delegare l’assessore allo Sport a presidente della Consulta; Massimo d’Antonio (Udc) ha rimarcato l’importanza di legare la Consulta al settore della medicina sportiva, collegandola anche alla valorizzazione di iniziativi culturali e per lo sviluppo. “L’assessore allo Sport – ha affermato – ha dimostrato di essere stato sensibile alle sollecitazioni rivolte dall’Udc che ha apprezzato le apertura e le disponibilità dimostrate”.