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PERUGIA - Assemblea del personale tecnico amministrativo dell’Università degli Studi di Perugia con manifestazione in Piazza dell’Università dalle ore 8 alle 14: questa mattina Cisl Università, Cgil Flc, Uil – Pa/Ur, Cisapuni/Snals Università hanno fatto il punto della situazione prima di incontrare il Pro-Rettore Professor Pieretti. “Il fondo del trattamento accessorio 2009 ammonta a 2.410.000 euro: ad oggi nessuno ne ha potuto beneficiare”. Nel corso dell’assemblea è stato spiegato, da Luigi Fabiani della Cisl Università, Danilo Chiocchini della Cgil Flc e Angelo Cavargini della Cisapuni, che “la prima proposta, presentata dall’amministrazione il 15 aprile 2009 prevedeva un milione di euro per le progressioni economiche orizzontali ed il resto suddiviso secondo merito, posizione e responsabilità. Le organizzazioni sindacali e la Rsu erano pronte a sottoscrivere l’accordo integrativo. La seconda proposta è stata presentata dall’amministrazione il 23 giugno 2009 e prevedeva 930.000 euro per le progressioni orizzontali e il resto suddiviso secondo merito, posizione e responsabilità. Cosa è successo in questi due mesi non è dato saperlo, nessuna spiegazione circostanziata –hanno denunciato i sindacati dell’Università- è stata adottata per lo storno di 70 mila euro, che comunque debbono restare nel capitolo di spesa del personale tecnico – amministrativo e nulla hanno a che fare con eventuali volontà di risparmio”. Il sindacato reputa “inaccettabile questo cambiamento sia per principio che per gli effetti: quasi 80 dipendenti –hanno spiegato- sarebbero esclusi da quel minimo recupero del potere d’acquisto dei nostri stipendi, corrispondente a circa 900 euro lordi all’anno, la metà al netto”. Nel corso della manifestazione una delegazione di dirigenti sindacali e RSU si è incontrata con il Pro-Rettore Prof. Pieretti per riportare, per l’ennesima volta, la richiesta - motivo di agitazione del personale, all’attenzione dell’Amministrazione pretendendo che lo stesso Pro-Rettore si assumesse l’impegno di riferire al Magnifico Rettore quanto rivendicato dal personale per avere una risposta definitiva entro e non oltre venerdì prossimo. In particolare, la richiesta delle organizzazioni sindacali è stata quella di pretendere la convocazione di un tavolo di contrattazione integrativa alla presenza del Magnifico Rettore per riprendere la trattativa che lo stesso aveva già dato disponibilità a riprendere a seguito della mozione approvata dall’assemblea del 29 settembre scorso. Il Pro-Rettore si è responsabilmente assunto tale impegno. “E’ stata proprio la mancanza di motivazioni e la pochezza della differenza, giocata però sulla pelle dei dipendenti –hanno precisato i sindacati di categoria- che ha portato allo stato di agitazione e alla manifestazione di questa mattina”. “Speriamo nel buon senso - è stato affermato nel corso della manifestazione tra le bandiere - che porti l’amministrazione a tornare sui suoi passi, accantonando questo atteggiamento eccessivamente punitivo nei riguardi dei suoi dipendenti che non ultimi hanno contribuito alla buona posizione di classifica fra le Università italiane”. Ad essere stato sottolineato, senza nessuna polemica, che il personale docente ha già percepito quanto dovuto nel 2009. Condividi