E' il tempo di aprire nuove strade a sinistra e di imboccare decisamente la strada dell'unità, abbandonando senza indugio quella che per venti anni è stata densa di rotture, scissioni, diaspore, ritiri. Il progetto per la Federazione della Sinistra non si affida a nessun «nuovismo», ma vuole rinnovarsi innanzitutto nelle pratiche politiche. Si fonda sulla partecipazione e sul principio «una testa un voto», punta a ritrovare la corrispondenza tra parola ed azione.
Rifondazione Comunista - insieme ad altre forze e partiti - promuove un progetto ambizioso, sì, ma possibile, anzi necessario: una federazione tra partiti diversi e soggetti sociali per costruire un polo politico per l'alternativa di società; un polo politico capace di lottare fin da subito per un presente più giusto, per realizzare un futuro migliore. Questo progetto, per vivere, vuole svilupparsi oltre i soggetti promotori e attraverso la partecipazione vivificante dei soggetti sociali che stanno pagando con durezza mai vista prima i costi della crisi; perché sono proprio le lavoratrici e i lavoratori, le generazioni di precari – dai «tempi determinati» ai forzati delle partite Iva individuali - a non avere una rappresentanza politica credibile, un riferimento, perché si è rotto il nesso tra sociale e politico. Perciò facciamo appello alle lavoratrici e lavoratori, associazioni, partiti, reti, gruppi e collettivi; a tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la difesa della Costituzione; a tutti quelli che ritengono che l'acqua, l'aria, l'ambiente siano beni comuni non riducibili a merce; a tutti coloro che pensano «che così non si può andare avanti». Vi invitiamo a diventare protagonisti di questo progetto, a costruire uno spazio pubblico concorrendo, con noi, alla ricomposizione sociale e politica, facendo della partecipazione di ognuno e di ognuna il «mattone» necessario per la costruzione del progetto stesso. Un'iniziativa politica, insomma, capace di «mettere in comune» saperi ed esperienze, vero antidoto alla frammentazione e allo sgretolamento. Per questa via il cambiamento diventa non solo un'aspirazione, ma una necessità vitale. Il 5 dicembre «si parte» per la Federazione della sinistra. Un processo che si invererà nel territorio, nell'incontro con tanti e tante individui e collettivi. Con questa ambizione lanciamo un appello alla partecipazione fin dalla prima assemblea nazionale, ma anche nelle iniziative sui territori.
Il 5 dicembre può essere davvero una data importante, una di quelle da segnare sul calendario: alle 10 si parte per la Federazione della Sinistra, alle 14 parte, convocata dal movimento, il «No Berlusconi day». Può essere il primo giorno di un futuro migliore! Condividi