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CASTIGLIONE DEL LAGO - Presentato questa mattina, in conferenza stampa presso il Comune di Castiglione del Lago, il programma degli appuntamenti delle prossime festività natalizie. Presenti in sala l’assessore allo Sviluppo Economico Romeo Pippi, l’assessore alla cultura Ivana Bricca e numerosi operatori turistici del territorio. A partire dal 4 dicembre, accanto agli eventi più tradizionali come ‘Il Paese del Natale’, quest’anno, su iniziativa dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, prenderà il via una nuova iniziativa: ‘Percorsi di Gusto tra laghi e colline’, un itinerario alla scoperta delle bellezze del territorio con degustazioni di prodotti tipici e tanti eventi dislocati in più parti del comune, in luoghi ricchi di tradizione e storia. «Come Amministrazione vogliamo promuovere al massimo l’evento “Percorsi di gusto”, un progetto al quale abbiamo lavorato moltissimo e nel quale abbiamo creduto fortemente – queste le parole dell’assessore Pippi -. Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori che hanno investito in questo progetto. Per noi questo è un evento primo, ma non resterà unico, l’intento è quello di ripetere questa manifestazione anche nei prossimi anni». Nel corso della conferenza sono intervenuti, con domande e suggerimenti, anche gli operatori turistici che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, sottolineando la loro soddisfazione nei confronti di un’Amministrazione che per la prima volta si è messa a disposizione delle aziende e dei cittadini. L’assessore Bricca ha presentato nel dettaglio gli appuntamenti per questo Natale, sottolineando l’importanza della cultura e della storia per la valorizzazione del nostro territorio. «Cultura e sviluppo economico vanno e devono andare di pari passo. Il programma natalizio 2009 – 2010 è molto vasto e variegato, si rivolge ad un pubblico eterogeneo di bambini, giovani e adulti, con iniziative musicali, teatrali e con importanti rievocazioni storiche e culturali. Il mio obiettivo e quello di tutta l’Amministrazione è di ridare al nostro territorio un’identità storico – artistica, valorizzando quegli aspetti e quelle risorse che, purtroppo nel tempo, sono state dimenticate». Condividi