PERUGIA – Il recepimento della direttiva europea dello Sba (Small business act – Statuto delle piccole imprese) è, secondo la capogruppo regionale dello Sdi-Uniti per l’Ulivo Ada Girolamini, “un tassello per dare una boccata d’ossigeno agli imprenditori in questo momento di grave difficoltà, come del resto hanno riconosciuto con soddisfazione le associazioni di categoria e le piccole imprese, che rappresentano il 95 per cento del nostro tessuto imprenditoriale”.
“L’Italia – afferma – è il Paese con la più alta densità imprenditoriale, ma sembra essere stato anche il primo a recepire i principi europei dello ‘Small business act’. Nel novembre 2008 – ricorda – presentai una mozione in Consiglio regionale non solo, ovviamente, per sollecitare il governo ed il Parlamento a un rapido recepimento del provvedimento, ma anche per stimolare una riflessione d’anticipo sull’attuazione della misura dell’Unione europea, in un momento in cui gli imprenditori stanno facendo ogni sforzo per salvaguardare la propria impresa e il posto di lavoro dei propri dipendenti”.
“Le piccole imprese – conclude - sono centrali nell’economia reale e per l’Unione europea rappresentano una risorsa e sono oggetto di diverse strategie. La direttiva recepita dal ministro Scajola realizza una ‘corsia preferenziale’ per la piccola impresa. Adesso occorre velocizzare la fase attuativa”.
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