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CORCIANO - Con voto all’unanimità, il Consiglio comunale ha approvato l’adesione di Corciano alla “Carta delle Città e dei territori d’Italia per il clima”, un’iniziativa promossa dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane in collaborazione con Associazione Nazionale Comuni Italiani e Unione Province Italiane e illustrata dall’assessore all’Ambiente Daniele Vento. La Carta è volta a promuovere una presenza attiva delle città italiane alla quindicesima Conferenza delle Parti che si svolge a Copenhagen nel dicembre 2009 e dove viene elaborato il nuovo protocollo globale sul clima che dovrà sostituire quello di Kyoto, in scadenza nel 2012. Sottoscrivendo il Patto dei Sindaci Europei per l’Energia, Corciano si è era impegnato, nel 2008, nella elaborazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, avviando un percorso che conduce alla riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. L’adesione alla Carta delle Città è un’ulteriore passo in avanti compiuto da Corciano a favore del clima, commenta l’assessore alle Energie Rinnovabili, Cristian Betti. Il nostro Comune ha al suo attivo numerose iniziative, a partire dal progetto di Agenda 21 Locale denominato Corciano 21, che ha prodotto, tra l’altro, la prima relazione sullo Stato dell’Ambiente del Comune di Corciano. Recentemente ha conseguito il certificato RECS, attestante l’utilizzo al 100% di energia “verde”, cioè prodotta da fonti rinnovabili, che viene utilizzata sia per l’illuminazione pubblica sia per il funzionamento di tutti gli edifici di proprietà comunale; cogenerazione e teleriscaldamento hanno riguardato il popoloso quartiere del Girasole e, sempre nello stesso quartiere, si è provveduto ad installare pannelli solari e fotovoltaici nel nuovo plesso scolastico. Il Comune sta elaborando un nuovo Regolamento Edilizio che darà un forte impulso ai dettami del risparmio energetico e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, così come sarà proseguirà la copertura degli edifici pubblici con pannelli fotovoltaici e solari termici. A Mantignana, infine, sarà creato un impianto fotovoltaico di produzione di energia da 1 megawatt, rendendo il nostro Comune primo produttore di energia. Se molte delle azioni sulla domanda energetica e le fonti di energia rinnovabile necessarie per contrastare il cambiamento climatico ricadono nelle competenze dei governi locali e non sarebbero perseguibili senza il supporto politico dei governi locali, qualcosa in difesa del clima è richiesta anche al singolo cittadino. “Nelle città o nei centri densamente abitati – sotiene l’assessore all’Ambiente, Daniele Vento - le emissioni di gas serra sono eccessive e troppo spesso, oltre al traffico urbano, la gestione energetica degli edifici pubblici e privati non è abbastanza oculata. Da qui la necessità di una ulteriore sensibilizzazione dei cittadini verso un uso più attento dell’energia degli edifici stessi, evitando inutili sprechi che potrebbero, di conseguenza, produrre aumenti nelle emissioni di gas climalteranti. E’ giunto il momento che ognuno faccia la sua parte, iniziando a compiere piccoli gesti utili, gestendo al meglio ed ottimizzando l’uso dei propri impianti elettrici e di riscaldamento, nonché preferendo l’acquisto di elettrodomestici, a basso consumo energetico di Classe A. Piccoli gesti che, sommandosi, possono creare i presupposti per una migliore qualità dell’ambiente e dell’aria che tutti respiriamo”. Condividi