Legnomar, continua la mobilitazione dei lavoratori. Fillea Cgil: “Chiediamo chiarezza sui due piani industriali”

Questo probabilmente, anzi sicuramente, non è il caso, ma le fabbriche fuori mercato chiudono e basta! Molte altre invece si stanno attrezzando per approfittare delle norme inique e clientelari che i governi si sinistra si sono inventate e che i padroni non si sognano certo di cambiare. Chiaramente tutti quanti nè approfittano, ma come? Si crea quindi il caso mediaticamente. Licenziamenti annunciati, sindacati che dissotterrano l'ascia di guerra, ma quella di plastica, poveri lavoratori manovrati costretti a salire su qualche gru o campanile per completare la sceneggiata, il padrone della fabbrica che si dispera perchè deve chiudere e licenziare, e poi i tocco finale. Arriva il governo che da salvatore della Patria concede "la deroga" e i lavoratori vengono messi in mobilità. L'atto finale sicuramente tragico per un Paese come l'Italia che era riuscito ad avere lo "Statuto dei Lavoratori" si consuma nel giro di una settimana. Ai cassa integrati viene proposto, ma già tutti lo sapevano prima, un nuovo posto di lavoro e sapete qual'é? Essere assunti da una delle solite coperative di servizio, sulla base di quei famosi contratti atipici che non danno garanzie di alcun genere, per poi tornare a fare lo stesso lavoro, nella stessa fabbrica, soltanto con uno stipendio più basso e con con meno garanzie sociali. Di tutto questo imbroglio nessuno dice nulla, nè i sindacati e tanto meno i padroni, e questo neo del PD, quello delle famose lenzuolate che hanno fatto arricchire gli imprenditori, va a lamentarsi con il ministro Tremonti sulle false privatizzazzioni, coprendosi di ridicolo per il professor Tremonti, anche se Berlusconiano, gli ricorda la famosa privatizzazione fatta per la TELECOM dove l'affare l'ha fatto Colanninno, famoso capitano coraggioso dalemiano, ma non certo il Paese. In tutto questo casino Rifondazione si può sapere cosa intende fare? Fare altre strisce blu e continuare a stare al servizio di un PD che sembra essere pienamente in sintonia con il "cavaliere" anche sulla privatizzazione dell'acqua.