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BETTONA - Il Comitato popolare per l' ambiente di Bettona ha reso noto che oggi il Consiglio comunale della cittadina umbra, dopo 27 anni, ha revocato la convenzione con cui aveva affidato alla Codep, cooperativa degli allevatori, la gestione del depuratore zootecnico di Bettona, oggetto di una indagine della magistratura per una serie di irregolarita' gestionali. ' 'Come Comitato - affermano il presidente Remo Granocchia ed il vicepresidente Giorgio Foresti - da sempre abbiamo denunciato l'incompatibilita' tra l'essere allevatori, e quindi produttori di sostanze inquinanti, e nel contempo gestori del depuratore che doveva servire a disinquinare. Finalmente questa anomalia (che tanti danni ha causato al territorio e alla gente di Bettona ) e' stata annullata. Come Comitato - continuano - resteremo vigili e presenti per controllare le scelte future sia sulla gestione che sul futuro utilizzo del depuratore su cui gia' si sono posati occhi rapaci per continuare a spremere ricchezze a tutto danno dell'ambiente e dei cittadini''. Definiscono infine ''preoccupante il fatto che tutti i soggetti pubblici che avevano un ruolo su queste vicende e che sono in parte responsabili di questa situazione per non aver controllato quello che succedeva intorno all'impianto nonostante le continue e documentate denuncie oggi si apprestano a sedersi intorno ad un tavolo per decidere sul nostro futuro escludendo con forza ed arroganza la partecipazione di rappresentanti dei cittadini che soli (e i fatti l'hanno dimostrato) possono garantire la tutela dell'ambiente e la qualita' della vita''. Condividi