GUALDO CATTANEO - Domani, sabato 28 novembre alle ore 15:00, a Gualdo Cattaneo presso la Sala Consiliare avrà luogo un incontro pubblico fra Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per il Valori – IDV e la costituenda sezione gualdese del partito di Antonio Di Pietro. Massimiliano Tasca, portavoce pro tempore del gruppo in questione, esprime soddisfazione per l'iniziativa “Da mesi stiamo lavorando affinchè anche a Gualdo Cattaneo vada radicandosi una forza politica che sappia affrontare i problemi reali delle persone, che abbia il coraggio e la determinazione di affrontare battaglie in nome della legalità, della sostenibilità, e della tutela dei beni comuni. Da oggi i cittadini gualdesi, per 60 anni spettatori di una contrapposizione destra-sinistra il più delle volte solo di facciata, avranno la possibilità di valutare un'alternativa senza vedersi costretti a ricorrere a ciò che è comunemente definito come “antipolitica”. La cosa è vista con favore anche dall'opposizione extra-consiliare rappresentata da “Coraggio Civico”, il cui coordinatore Raoul Mantini, pur dichiarando “Il nostro gruppo è e rimane civico: pertanto sia chiaro che non si parla di apparentamenti e men che meno di confluenze", beatifica poi l'ex consigliere regionale verde da poco diventato italolavorista, proseguendo così: "Tuttavia il fatto che anche a Gualdo Cattaneo vada radicandosi una forza politica che, almeno a livello locale, con noi condivide molto quanto a visioni, intendimenti e finalità è di per sé assolutamente positivo. Oliviero Dottorini è stato l'unico politico umbro che ha preso a cuore le vertenze territoriali animato da un puro e semplice spirito di servizio e da un profondo amore per la verità e la giustizia, senza badare a tornaconti elettoralistici (anzi, sapendo che nella stragrande maggioranza dei casi l'impegno profuso non avrebbe portato frutti apprezzabili sul piano elettorale per tutte le motivazioni che sappiamo, a causa della politica del cosiddetto "voto utile" che ha determinato la scomparsa de facto del suo partito a livello nazionale). Dottorini e il suo entourage rappresentano a nostro avviso l'unico contenuto sano della politica regionale: non si può rischiare di buttare tutto solo perché questo contenuto rischia di trovarsi senza contenitore. Pertanto continueremo a sostenerlo a prescindere da qualsiasi etichetta: anche in questo si estrinseca la nostra indipendenza”. A chiarire ulteriormente il ruolo realmente giocato da Mantini sta poi il fatto che la nota diramata per rendere noto l'avvenimento è stata da lui firmata unitamente al "portavoce pro tempore" Massimiliano Tasca, il che come "indipendenza" ci sembra veramente il massimo. Condividi