PERUGIA - Sono tre le aree di intervento a copertura del territorio individuate dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica che verranno proposte alla Regione Umbria per essere inserite nel Poa (programmi operativi annuali) 2010: riguardano il versante Est con l’area di Sant’Egidio, il versante Nord con l’area di Colle Umberto – Monte Tezio e il versante Ovest con l’area Lacugnano. La relazione preliminare del piano operativo annuale 2010 è stata approvata nella giunta di oggi pomeriggio. Le aree in questione fanno parte delle macrozone individuate nello studio compiuto per determinare il fabbisogno abitativo del territorio comunale, studio che andava anche a distribuire le volumetrie delle diverse parti del Comune di Perugia. Nelle previsioni, gli appartamenti che si andrebbero a realizzare sono complessivamente 92, da ripartire tra canone concordato, canone sociale e miniappartamenti per anziani. “E’ una risposta concreta – commenta l’assessore Valeria Cardinali (Urbanistica ed Edilizia pubblica e privata) – a una domanda in costante crescita di edilizia residenziale pubblica, che si aggiunge a quanto finora realizzato. Sul tema dell’ housing sociale occorre in ogni caso attuare una programmazione che tenga conto di come sono cambiate nel frattempo la domanda sociale e le normative in materia, se vogliamo intervenire con puntualità ad una effettiva copertura del fabbisogno. Una particolare attenzione sarà riservata, in fase di progettazione, all’efficienza energetica e al rispetto dell’ambiente con soluzioni anche innovative e all’avanguardia”. Condividi