Anche a Deruta salta fuori l'ennesimo laboratorio clandestino tessile gestito da cinesi che sfruttavano operai e utilizzavano manodopera clandestina. La scoperta è stata fatta direttamente dai carabinieri di Todi e della Compagnia di Deruta. Dopo una serie di appostamenti e monitoraggi, soprattutto in orario notturno, i militari hanno infine fatto un blitz nel locale, dove si trovavano la proprietaria e tre lavoratori cinesi. Due lavoratori erano clandestini e un altro invece era stato assunto in nero. All'interno del capannoni sono stati trovati numerosi macchinari per la lavorazione della maglieria, prodotti già realizzati e materie prime. Tutto è stato sequestrato. La gestrice del laboratorio è stata arrestata. Condividi