di Nicola Bossi
Sinistra Critica in Umbria non aderirà alla Federazione della Sinistra di Alternativa con il Prc, Pdci e Socialismo 2000. E in Umbria presenterà una lista alternativa al centrosinistra anche se con qualche perplessità sulla raccolta delle firme che devono essere ancora quantificate dalla legge regionale che si sta approvando in Regione.
La conferma di questa strategia viene direttamente da Luigino Ciotti, anima della nuova formazione nata da una scissione del Prc nel 2008. Il mancato approdo nella Federazione di Sinistra sarebbe determinato dal fatto che il Prc dove ci sono le condizioni sceglie di stare in coalizione e quindi nelle istituzioni.
Per Sinistra Critica il principio politico è diverso: "la politica si può fare anche fuori e senza accordi con partiti che hanno linee politiche diverse".
Ma se il rapporto con il Prc non va, anche quello tra Sinistra Critica e il Partito Comunista dei Lavoratori (Ferrando) soffre molto. Difficile un'alleanza per le regionali. Non c'è sintonia.
Friday
27/11/09
17:46