SAN GIUSTINO - Per sopraggiunti impegni professionali (all’interno della Cgil) che avrebbero causato un’incompatibilità con l’attività di amministratore pubblico, l’assessore Roberto Panico (in quota ai Socialisti) con deleghe al Bilancio - Finanze e Tributi - Sviluppo economico e Commercio - Politiche del Lavoro ha rassegnato nei giorni scorsi le proprie dimissioni rimettendo le deleghe delle mani del sindaco Fabio Buschi. E proprio questa mattina Buschi ha ufficializzato il cambiamento nel corso di una conferenza stampa alla presenza degli assessori Massimiliano Manfroni, Silvia Dini, Stefania Ceccarini. Panico era assente perché a Roma per impegni di lavoro, così come l’assessore Leonardo Scateni che non ha preso parte alla conferenza per motivi professionali. Il sindaco ha parlato di «dimissioni volontarie con le quali l’assessore Panico ha comunicato l’intenzione di lasciare l’incarico (rimarrà comunque assessore fino al 30 novembre, poi sarà semplice consigliere). Noi abbiamo preso atto della coerenza dell’atto e della grande presa di responsabilità ringraziandolo per il buon lavoro svolto fino ad ora e per l’impegno profuso in giunta». Buschi ha proseguito annunciando che «la giunta non sarà integrata con un nuovo assessore, ma rimarrà composta da quattro amministratori (più il sindaco) pertanto mi prenderò una settimana-10 giorni per rielaborare il nuovo assetto con la ridistribuzione delle competenze. L’occasione - ha quindi annunciato Buschi - ci ha spinto anche a prendere atto della decisione dell’assessore ai lavori pubblici, riqualificazione urbana, ambiente Silvia Dini di rimettere queste deleghe non perché ci sia una incompatibilità manifesta tra la sua professione (ingegnere) e le cariche istituzionali quanto perchè la stessa in un’operazione di trasparenza, ha preferito con una decisione politica, di evitare che si cavalchino dubbi sull’operato della giunta e dei suoi componenti». «La giunta della quale mi onoro di fare parte - ha proseguito la Dini - ha bisogno di lavorare serenamente e così eliminiamo ogni possibile nebulosa». Infine il sindaco, rispondendo a precise domande circa il ruolo della componente socialista nella giunta, ha precisato che «Panico ha lasciato ribadendo piena fiducia nella coalizione di centrosinistra all’interno della quale era stato eletto e resterà nel Consiglio comunale come consigliere». Assetto attuale della giunta: Silvia Dini Vice Sindaco assessore i Trasporto Pubblico Locale - Mobilità Alternativa - Protezione Civile – Turismo; Leonardo Scateni Assessore all’urbanistica - Edilizia Pubblica e privata - Aree Produttive - Energie alternative e sviluppo sostenibile - Agricoltura - Polizia Municipale - Sicurezza dei cittadini; Stefania Ceccarini Assessore alla Cultura - Beni e attività culturali - Grandi Eventi - Innovazione - Informatica - Formazione Professionale - Pari Opportunità - Servizi Demografici; Massimiliano Manfroni Assessore ai Servizi Socio Assistenziali - Politiche della Famiglia e Promozione Sociale - Solidarietà - Scuola - Politiche dell’integrazione e dell’immigrazione - Attività Sportive; Deleghe ‘vacanti’ per ora nelle mani del sindaco in attesa di essere assegnate: Lavori Pubblici - Riqualificazione Urbana - Tutela e Valorizzazione dell’ Ambiente (ex Dini) Assessore al Bilancio - Finanze e Tributi - Sviluppo economico e Commercio - Politiche del Lavoro (ex Panico). Condividi