di Daniele Bovi Valerio Marinelli, uscito con un ragguardevole 10% dalle primarie del 25 ottobre, rinuirà questa sera i suoi per fare il punto della situazione dopo l'ennesimo colloquio avuto con il neosegretario del Pd Lamberto Bottini. Colloquio che, ovviamente, è stato incentrato sulla prossima assemblea regionale fissata per il 30 novembre alle 17 all'istituto Capitini di Perugia. Lì verrano eletti il tesoriere, la direzione regionale, la commissione regionale di garanzia e verranno comunicati i 15 membri della segreteria del partito. Che insieme ai dieci dipartimenti e ai 50 membri della direzione formeranno i vertici regionali del partito. L'obbiettivo di Marinelli per questa sera è cercare di capire chi fra i suoi è disposto a spendersi per uno dei posti sopracitati. Domani, quindi, almeno sulla sponda Marino le cose dovrebbero essere più chiare. Sulla questione più delicata invece, ovvero il panino formato dal Lorenzetti-Ter e dalle primarie, per il momento siamo alla fase del chiacchiericcio e poco più. Le ipotesi sono le più fantasmagoriche e servono a riempire le pagine dei giornali e le altrimenti poco pepate vasche di Corso Vannucci: da Renato Locchi a Catiuscia Marini, da Giampiero Bocci a Mauro Agostini e da Gianluca Rossi a un possibile terzo regno di Maria Rita. Davanti a lei, a quel punto, rimarrebbero per longevità solo il Regno del Lombardo-Veneto di Formigoni (20 anni) e l'imperatore del Giappone Akihito, la cui Maestà Regale ha da poco festeggiato proprio i venti anni di regno. Condividi