TERNI – E’ iniziata stasera in consiglio comunale la discussione della manovra di assestamento bilancio proposta dalla Giunta. L’assessore al bilancio Libero Paci ha detto tra l’altro che “La riduzione costante delle risorse ha prodotto una situazione di sofferenza”. “Nel predisporre l’assestamento di bilancio abbiamo dovuto affrontare situazioni complesse e diverse criticità in modo particolare sul versante delle entrate: siamo stati indotti a ridimensionare alcune previsioni di entrata con un taglio di circa due milioni di euro. Conseguentemente abbiamo dovuto operare alcuni tagli anche sul versante della spesa. Il nostro obiettivo è quello di chiudere l’esercizio al 31 dicembre con il pareggio di bilancio e con il rispetto del patto di stabilità”. “Ovviamente siamo di fronte a scelte complesse e difficili: in ragione di questa situazione generale il Comune di Terni è costretto anche a rivedere i programmi d’investimento. Nel corso degli ultimi anni il Comune ha messo in campo investimenti importanti che hanno fatto crescere la città, nei prossimi anni non avremo le risorse per mantenere questo stesso livello. Ciò significa – ha concluso Paci - che dobbiamo operare delle scelte, individuare alcune priorità e concentrarci su queste, con estremo rigore”.
“La manovra di assestamento di bilancio della quale si sta discutendo in queste ore – ha detto Federico Brizi, capogruppo del Pdl - getta gravi ombre sul futuro della nostra città. Ciò che emerge anche dalla relazione dei revisori dei conti è l’assoluta incertezza sulle entrate ed in particolare sull’accertamento dei vari capitoli”. “Tutto ciò comporterà sicuramente un ingessamento della spesa. Stiamo scontando una pesante ipoteca ereditata dalla passata amministrazione che pesa come un macigno sulle spalle dei nostri concittadini chiamati a pagare di tasca propria le scelte scellerate perpetrate negli ultimi dieci anni”. “Si fa strada – ha concluso Brizi - lo spettro del disavanzo di bilancio e dello sforamento del patto di stabilità, le cui conseguenze, ribadiamo, saranno a carico dei nostri concittadini: i nodi stanno venendo al pettine”.
“Le scelte del Governo –ha detto il capogruppo del Pd Giampiero Amici – sembrano prefigurare una volontà di privatizzazione di fatto degli enti locali: oltre ai tagli, al vincolo del patto di stabilità, ci viene impedito di trovare risorse nuove”. Amici ha fatto riferimento al taglio delle risorse destinate ai Comuni ed in particolare al -21% sugli introiti Ici fatto registrare dal Comune di Terni”. “A fronte di una politica di compressione delle risorse c’è da registrare una crescita di richieste di servizi specie da parte dei ceti meno abbienti. Il Comune si viene così a trovare tra l’incudine ed il martello”. “Ma se il Comune di Terni – ha concluso Amici –non avesse fatto gli investimenti che ha fatto in questi ultimi anni, con tutte le problematiche conseguenti, la situazione sociale della città sarebbe ben peggiore”.
Recent comments
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago
12 years 14 weeks ago