Nega qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa di Sonia Marra l'impiegato di 31 anni, originario della provincia di Perugia, indagato dalla procura del capoluogo umbro per la scomparsa della studentessa pugliese. Non è escluso che l'uomo - difeso dall'avvocato Daniela Paccoi - possa essere sentito a breve dagli inquirenti. A lui i carabinieri della compagnia perugina e la polizia postale sono risaliti esaminando i tabulati relativi al traffico telefonico della Marra. Entrambi frequentavano infatti gli ambienti della scuola di teologia di Montemorcino e si sarebbero sentiti anche a ridosso della scomparsa della studentessa. Il trentunenne è stato già ascoltato in passato dagli inquirenti come persona informata dei fatti, negando di avere avuto una relazione sentimentale con la Marra. Ha parlato invece di ''semplice conoscenza''. Gli investigatori hanno poi però raccolto elementi tali da portare alla sua iscrizione nel registro degli indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Provvedimento che negli ambienti della procura viene tuttavia considerato una sorta di atto dovuto in vista di ulteriori approfondimenti. In particolare al vaglio degli inquirenti c'è la possibilità che l'indagato potesse essere preoccupato per una eventuale gravidanza della Marra. Condividi