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SAN GIUSTINO - All’indomani dell’ordinanza di divieto assoluto di attingimento dell’acqua per uso potabile e zootecnico dai pozzi privati che insistono in una parte della frazione di Lama di San Giustino, il sindaco Fabio Buschi ha fatto il punto della situazione. «Innanzitutto intendo tranquillizzare i cittadini - ha detto - sulla situazione delle acque comunali. A fronte delle analisi effettuate da Asl e Arpa siamo in grado di poter dire che non c’è alcun contagio delle acque pubbliche e dei pozzi comunali. Il sospetto inquinamento che ci ha indotto in via precauzionale a porre il divieto, è circoscritto ad una quindicina di pozzi privati sui quali avremo cura di intervenire soprattutto nelle situazioni più delicate». La mobilitazione di Comune, Arpa e Asl comunque continua «e - ha aggiunto Buschi, che non ha rese ancora note le cause dell'inquinamento - speriamo di avviarci quanto prima ad una soluzione del problema. Intanto proseguono i monitoraggi da parte degli organi competenti onde evitare qualsiasi tipo di inconveniente. Mentre nella giornata di venerdì - ha annunciato il sindaco - faremo il punto della situazione con Asl e Arpa». Permane intanto efficace l’ordinanza con la quale «è disposto a titolo precauzionale il divieto d’uso per scopi potabili e zootecnici dell’acqua dei pozzi privati dislocati in frazione Selci-Lama, all’interno del perimetro delimitato da Via Plinio il Giovane, Loc. Paltelli, Torrente Lama, Via Della Stazione, V.le Europa (ex via Tiberina 3Bis)». Condividi