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di Daniele Bovi “Aspettiamo gli sviluppi dell’indagine da parte della Procura di Potenza”. Commenta così con Umbrialeft l’ex presidente del Perugia calcio Vincenzo Silvestrini la notizia che il match perso in casa dai Grifoni con il Potenza il 27 aprile 2008 è finito nell’indagine dei magistrati potentini. Indagine che ha portato all’arresto del presidente del Potenza Postiglione e di altre otto persone per associazione a delinquere finalizzata alle frodi nelle competizioni sportive, un giro di scommesse illecite e altri gravi reati. Il sospetto, che pesa come un macigno su quella partita maledetta, è quello della combine. Una partita che sembrava essere costata l’accesso ai play off per quell’anno, poi raggiunti la domenica successiva solo perché il Martina non scese in campo contro il Perugia per la questione degli stipendi non pagati. Un anno da tregenda. E il tritacarne delle chiacchiere, in attesa degli sviluppi, frulla già di tutto da molti mesi. Addirittura da qualche mese prima di quella partita. Inquietanti dichiarazioni pre-partita dell’allora tecnico Cuccureddu, tifosi che fanno nomi e cognomi di qualche giocatore di allora visto in questa o quella agenzia a scommettere per molto tempo, il filotto di cinque partite in casa perse dai grifoni tra dicembre e gennaio con le ultime in classifica, e con le conseguenti vincite da decine di migliaia di euro a botta. Silvestrini quella partita suscita tuttora in molti più di un dubbio, a partire dal misterioso tafferuglio scoppiato nel tunnel a fine partita… “Spero solamente che la nostra squadra abbia perso sul campo. In questo momento sottolineo due cose: la strana partita della domenica precedente tra Potenza e Salernitana, sulla quale ormai mi sembra che ci sia poco da dire e il fatto che magari quel tafferuglio sia la prova ‘dell’accaloramento’ dei nostri per aver perso la partita”. A dire la verità in giro si dicono altre cose, ben più pesanti. E cioè che qualche Grifone truffaldino avesse concordato un altro tipo di risultato con quelli del Potenza e da lì al venire alle mani sarebbe stato un attimo… “Io mi sento assolutamente di mettere la mano sul fuoco per quanto riguarda lo staff dirigenziale della società, per altri non saprei. Comunque aspetterei per dare giudizi e qui dico un’altra cosa: se qualcosa di strano dovesse venir fuori da quella partita noi saremmo parte lesa e agiremmo sia civilmente che penalmente. Certo, qualche giocatore poteva pure giocare meglio. Se poi c’è stato qualche altro fattore esterno, questo non lo so”. Silvestrini a riascoltarle ora ci sono poi le dichiarazioni dell’ex mister Cuccureddu prima della partita che dipingono un quadretto inquietante: “Pensiamo a giocare – dice il Cuccu – da Perugia e per i tre punti. Poi lo sappiamo tutti cosa hanno fatto la settimana scorsa (Potenza e Salernitana, ndr). Non ci frega niente se vengono abbottonati…perché non si sono abbottonati domenica scorsa eh?” “Chiedetelo a Cuccureddu il come mai di quelle dichiarazioni, lui è uno che conosce molto bene l’ambiente della serie C. Certo, qualche sospetto su Potenza-Salernitana c’era stato”. Condividi