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NOCERA UMBRA - Da lunedì 30 novembre inizia la campagna Abbonamenti della Stagione di Prosa 2009/10 del Teatro Cottoni di Nocera Umbra. Il primo spettacolo in cartellone è una delle opere più celebri di Carlo Goldoni, La bottega del caffè, portato in scena, lunedì 14 dicembre, dalla compagnia Gank. Scritta nel 1750, sviluppando un tema già esposto in precedenza come intermezzo musicato ebbe allora un così grande successo da meritarsi un ampliamento a commedia in tre atti, la commedia racconta "in diretta" da una piazzetta di Venezia la vita delle persone che si raccolgono intorno a tre botteghe. Ed è, appunto, in questo spazio sospeso tra la realtà e il teatro, che la commedia disegna vari e meravigliosi personaggi: avventori, gestori delle attività, giocatori, caratteri universali e sempre ricchi di umanità. Giovedì 14 gennaio lo Stabile umbro e il Comune con soddisfazione sono riusciti a inserire nel programma Trilogia Horovitz, tre atti unici di straordinaria intensità per un progetto nato da una collaborazione internazionale tra Italia, Stati Uniti e Corea, sotto la direzione di tre registi che si confrontano sul tema del pregiudizio razziale. Un evento unico in Italia per celebrare il settantesimo compleanno di uno dei più prolifici autori del teatro contemporaneo americano, Israel Horovitz. Mercoledì  3 febbraio è prevista una trasferta al Teatro Comunale di Gubbio per lo spettacolo prodotto dallo stabile umbro, Le nuvole di Aristofane, per la regia di Antonio Latella, debuttato con successo a luglio al 52° Festival Dei Due Mondi di Spoleto. Una commedia dell’antica drammaturgia greca che oggi appare come una delle più riuscite di Aristofane per la capacità di trasferire situazioni contingenti in una dimensione universale, eternando il perenne conflitto fra le generazioni e il problema di una società che ha smarrito il senso del giusto, temi trattati dall’autore col genio di una satira acuta. Giovedì 25 febbraio Rosario Tedesco continua il percorso iniziato con Il vicario mettendo in scena I fisici di Dϋrrenmatt. Un’altra produzione del Teatro Stabile dell’Umbria che tra parodia, giallo e tragedia, usa la leggerezza e l’ironia per far risaltare il contrasto con le inquietudini crescenti di un periodo storico in cui scienza e politica sfuggono al controllo della ragione colorandosi delle tinte dell’ipocrisia, della paura e del sospetto. In scena il gruppo storico degli attori dello Stabile, Marco Foschi, Cinzia Spanò, Enrico Roccaforte, Giuseppe Papa, Emiliano Brioschi, Silvia Ajelli. Sabato 6 marzo gli abbonati si sposteranno a Perugia al Teatro Morlacchi per un allestimento importante, Sei personaggi in cerca di autore di Luigi Pirandello, con Giulio Bosetti. Uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi che il grande artista dedica ai giovani, al pubblico di domani, a chi ancora non ha sperimentato la vertigine e l’emozione dell’immersione nella misteriosa teatralità di questo universale testo. Giovedì 25 marzo con 45 Giri di parole d’amore la Stagione si chiude ospitando due attori molto amati dal pubblico Lunetta Savino e Paolo Bessegato che, accompagnati dalla musica dal vivo di Fabio Battistelli e il suo quartetto, propongono con successo i giri di frase, i giri di ballo e i giri armonici delle canzoni d’amore degli anni ’60, testi restituiti al pubblico come fossero poesie, le poesie del nostro tempo, perché probabilmente è lì, nel grande repertorio delle canzonette, che la poesia popolare si è nascosta. Gli abbonamenti si possono acquistare presso l’ufficio cultura e sport del Comune di Nocera Umbra, tel. 0742 834036. Condividi