bioedilizia.jpg
PERUGIA - Via libera al progetto Solaria. La giunta comunale di Perugia ha approvato ieri sera lo schema definitivo del protocollo d’intesa tra il Comune, il Ministero dell’ Ambiente e la Società o.Ges.Hit. Viene reso così possibile un contributo finanziario a fondo perduto del Ministero (pari a 620 mila Euro) per realizzare a Ponte San Giovanni un centro multifunzionale all’avanguardia in materia di soluzioni di sostenibilità ambientale. “E’ il primo esempio del genere in Italia – ha spiegato l’assessore alle politiche energetiche e ambientali, Lorena Pesaresi, che ha illustrato in giunta la delibera – e si caratterizza come una esperienza concreta di edilizia biotecnologia. Concetti come trigenerazione, gestione ad alta efficienza del caldo e del freddo, soluzioni costruttive biosostenibili, cessano di essere modelli astratti di comportamenti virtuosi e diventano soluzioni applicabili alle nostre abitazioni”. Il progetto, nel rispetto del confort degli utenti, prevede un risparmio significativo in fase di esercizio, tradotto in risparmio immediato della bolletta energetica ed in valore aggiunto degli immobili per la loro appartenenza alla classe A di efficienza energetica. Infatti saranno realizzate per la prima volta soluzioni progettuali innovative che faranno di Solaria un progetto pionieristico nazionale: installazione di un impianto fotovoltaico di illuminazione autonomo per le aree esterne, vetri speciali nei sistemi solari passivi (serre solari e cuscini termici), materiali disinquinanti fotocatalitici per gli intonaci esterni, vetri autopulenti , il primo impianto di trigenerazione del Comune di Perugia, che produrrà energia elettrica, termica e frigorifera per oltre 350 utenze residenziali, commerciali e direzionali. La sottoscrizione dell’ accordo comporta anche, a carico del Comune, l’applicazione degli incentivi previsti nei propri regolamenti, l’attività di verifica e di monitoraggio del progetto, l’esecuzione di interventi infrastrutturali per le reti di comunicazione e illuminazione pubblica, già previsti nell’ area di Ponte San Giovanni e che non comportano nuove risorse. Nel complesso, a carico del Comune sono 460 mila euro per l’applicazione degli incentivi e lo svolgimento delle attività di cui sopra. Condividi