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di D.B. Il legale rappresentante della Codep Stefano Roscini è stato denunciato dai carabinieri del Noe guidati dal capitano Giuseppe Schienalunga per invasione di edificio pubblico finalizzata all’occupazione abusiva. L’accusa si riferisce ai sequestri di giovedì scorso, quando i carabinieri hanno apposto i sigilli al depuratore di Bettona e ad un magazzino nelle vicinanze in cui era stoccata la parte solida dei reflui. Il tutto, a quanto pare, senza avere le necessarie autorizzazioni. Il capannone, che sorge su un terreno di proprietà della Codep, è però di proprietà del Ministero dell’Istruzione, che negli anni scorsi lo usò come centro per sperimentare la produzione di un compost ricavato dai reflui degli allevamenti e dai residui legnosi (Umbrialeft ne ha parlato qui http://www.umbrialeft.it/node/26852). Condividi