PERUGIA - E’ partita ufficialmente la collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Comuni umbri per il contrasto all’evasione fiscale nella regione. Si è, infatti, tenuto a Perugia il primo corso di formazione dedicato ai funzionari dei comuni che aderiranno al protocollo d’intesa stipulato il 28 ottobre scorso tra Anci-Umbria e Direzione Regionale delle Entrate. L’intesa punta a favorire, nel territorio regionale, l’attuazione della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, in tema di “Potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione fiscale attraverso la collaborazione Agenzia Entrate – Comuni”. Al primo corso di formazione, tenutosi il 20 novembre presso l’Auditorium dell’Agenzia delle Entrate di via Canali, hanno partecipato circa 50 funzionari provenienti da 18 Comuni umbri, tra cui i due capoluoghi di Provincia, Perugia e Terni. La formazione è stata orientata ad arricchire le conoscenze sulle disposizioni normative vigenti e a fornire suggerimenti sull'attività istruttoria finalizzata all'individuazione delle segnalazioni da trasmettere agli uffici delle Entrate. Sono state, inoltre, analizzate le funzioni delle procedure informatiche messe a disposizione dei funzionari comunali per l’invio delle segnalazioni qualificate dalle quali partiranno gli accertamenti fiscali. “Si tratta di un primo incontro formativo. – afferma il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Gennaro Esposito - A breve formalizzeremo la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto con l’ANCI che avrà il compito di agevolare la collaborazione e individuare percorsi di indagine specifici ad ogni area di intervento. Non bisogna dimenticare – conclude Esposito – che la collaborazione tra Entrate e amministrazioni comunali è stata sancita dal legislatore con la legge 248/05 ed è stata rafforzata con il più recente d.l. 112/08. Pertanto è proprio la legge che prevede che i Comuni collaborino con il Fisco contro l’evasione fiscale, garantendo ai Comuni che invieranno segnalazioni una quota del 30% delle somme derivanti dalle attività di accertamento innescate dalle loro stesse segnalazioni. Questa prima fase formativa è quindi indispensabile per fornire ai Comuni gli strumenti necessari per adempiere alle previsioni di legge.” Condividi