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di Marco Casavecchia Parafrasando Boskov, potremmo dire: ''Partita finisce quando arbitro fischia". Il Grifo ci ha creduto fino alla fine ed ha strappato una vittoria che, facendo un bilancio dei due tempi, probabilmente potrebbe sembrare un regalo della buona sorte, ma in realtà, alla fine appare meritata, perché dopo un buona prima parte di gara in cui aveva ampiamente meritato il vantaggio, nel secondo tempo, la squadra, dopo il pareggio del Lecco, grazie ad un paio di aggiustamenti, forse tardivi di Zaffaroni, ha avuto la forza di crederci e la determinazione nel tentare fino in fondo di costruire l'occasione per riportarsi avanti. In questo marasma generale, l'unica cosa su cui si può avere un minimo di sicurezza, sembra la forza del gruppo. Emblematica la corsa verso il tecnico dopo il vantaggio e comunque significativo il fatto che, a pochi minuti dal termine, complice forse anche il calo fisico del Lecco, la squadra ha messo in campo le ultime energie nervose, ritrovando la via del gol, seppure al 92°. Se tra mille difficoltà e cambiamenti i play off sono solo ad un punto (speriamo non si debba rimpiangere ''quel'' punto), da qui alla fine del girone di andata, tutti dovrebbero tenere duro, in attesa che la situazione trovi un suo equilibrio: in società, con scelte e decisioni sensate e consapevoli, in campo, con continuità di gioco e minor alti e bassi, in panchina, con un tecnico sul quale fare affidamento fino alla fine, sia pure l'esordiente Zaffaroni. Buon Grifo a tutti. Condividi