ROMA – Arrestato all’alba di stamani dai carabinieri il presidente del Potenza Calcio Giuseppe Postiglione, 27 anni. Assieme a lui sono finite in manette altre otto persone, dirigenti sportivi e uomini della criminalità organizzata lucana. L'inchiesta è in mano all'Antimafa di Potenza è l’accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere finalizzata alle frodi nelle competizioni sportive Al centro delle indagini, iniziate nel 2007, ci sono una partita del campionato di Serie B del 2007-2008 e almeno sei gare del campionato di Prima divisione, girone B, della stagione 2008-2009. Postiglione avrebbe presentato scommesse in diversi punti regolari della rete su partite aggiustate dal suo clan. Scommetteva su risultati prestabiliti e moltiplicava le vincite. "Dove non era possibile ottenere un risultato a tavolino in modo tranquillo, la banda condizionava la gara individuata attraverso la violenza e le intimidazioni". Fra gli incontri al centro delle indagini anche quella disputata al Curi lo scorso anno dal Potenza. Gara che vide il club lucano prevalere inaspettatamente per 1-0 sui grifoni e che, come si ricorderà, termino con una sorta di aggressione nei confronti della dirigenza ospite. In attesa di avere maggiori informazioni in merito ci si domanda: quel risultato fu condizionato da minacce o da altri comportamenti truffaldini? Condividi