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PERUGIA – Sabato 28 novembre si svolgerà in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e dalla Compagnia delle Opere Opere Sociali. In quell’occasione sarà possibile aiutare concretamente i poveri del nostro Paese. In oltre 7.600 supermercati più di 100.000 volontari inviteranno le persone a donare alimenti non deperibili che saranno distribuiti a circa 1,3 milioni di indigenti attraverso gli 8.000 enti convenzionati con la Rete Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.). In occasione della “Colletta Alimentare” del 2008 oltre 5 milioni di italiani hanno donato 8.970 tonnellate di cibo per un valore economico di oltre 27.000.000 di euro. L'obiettivo di questa edizione della Colletta è quello di sensibilizzare ancora di più le persone a questo gesto di carità e alla condivisione dei bisogni di chi è in difficoltà. L’iniziativa umbra verrà presentata durante un conferenza stampa in programma martedì 24 novembre a Perugia, presso la Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori, alle ore 11.00. Saranno presenti, per il Comune di Perugia, il sindaco Wladimiro Boccali e l’Assessore alle infrastrutture e allo sport Ilio Liberati; per il Banco Alimentare dell’Umbria il presidente Valter Venturi. Per introdurre al significato della Colletta Alimentare, viene proposta una frase che sottolinea il valore educativo dell’iniziativa: "La confusione e lo smarrimento, in questo tempo di crisi, sembrano diventati lo stato d'animo più diffuso tra la gente. Imbattersi, però, in volti lieti e grati, per la sorpresa di essere voluti bene, scatena un desiderio e un interesse che trascinano fuori dal cinismo e dalla disperazione. Per questo anche quest'anno proponiamo di partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, perché anche un solo gesto di carità cristiana, come condividere la spesa con i più poveri, introduce nella società un soggetto nuovo, capace di vera solidarietà e condivisione del destino dei nostri fratelli uomini". Condividi