Continua la mobilitazione del comitato della suinicoltura umbra

di Giacomo Antonelli Continua la mobilitazione del Comitato della suinicoltura umbra, organo che mette insieme rappresentanti della filiera, dagli operatori dei mattatoi ai suinicoltori, dai mangimisti ai trasformatori fino ad arrivare ai consumatori e veterinari. Organo nato sei settimane fa, esprimendo preoccupazione per la crisi del settore suinicolo umbro, ora conta al proprio interno circa 80 esponenti che a vario titolo lavorano nell’ambito della filiera suinicola umbra. Il Comitato continuerà ad esercitare funzioni di stimolo verso le tre maggiori organizzazioni del settore come Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Soddisfazione espressa dal Comitato per la possibilità offerta ad un suo esponente (Cecconi) di far parte della delegazione che lo scorso martedì ha incontrato il Prefetto di Perugia per una discussione in merito alla crisi del settore suinicolo. Il coordinatore del Comitato della suinicoltura umbra Dott. Luigi Perucca si adopererà assieme agli altri esponenti per la stesura di un piano suinicolo regionale studiato presso tavoli tecnici alla presenza di esperti, piano che si diramerà in tre principali direzioni: 1 FILIERA CORTA; 2 CERTIFICAZIONE PRODOTTI; 3 CURA ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI CON PRODOTTI BIOLOGICI. L’attenzione del Comitato si focalizzerà d’ora in avanti sulla manifestazione regionale al Centro Umbria Fiere di Bastia Umbra per il giorno 19 dicembre 2009, manifestazione a carattere unitario e propositivo, all’interno della quale avverranno dibattiti, confronti ed iniziative di sostegno del settore in crisi. Continua, dunque, la battaglia per promuovere la suinicoltura nel territorio umbro, il Comitato farà tesoro degli spazi conquistati in queste sei settimane.