umbria oli.jpg
Martedì, tre anni dopo la tragedia, la Cgil sarà davanti al tribunale di Spoleto, dove si celebrerà il processo, insieme ai familiari delle vittime, all'associazione Articolo21, all'onorevole Antonio Boccuzzi, operaio sopravvissuto alla strage della Thyssen di Torino, ad alcune forze politiche del territorio e a tutti i cittadini che vorranno essere presenti per chiedere con forza che il processo all'amministratore delegato dell'azienda, Giorgio Del Papa, possa finalmente partire davvero. Intanto la Cgil dell'Umbria, quella di Perugia e la Fiom Cgil provinciale hanno formalizzato la loro costituzione di parte civile nel processo Umbria Olii. “Quello che è successo a Gubbio dimostra che è necessario mantenere altissima la vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, perché c'è un forte rischio di allentamento dovuto anche crisi – ha affermato Mario Bravi, segretario generale della Cgil di Perugia – Purtroppo però – ha proseguito - dobbiamo registrare un atteggiamento di Governo e Confindustria del tutto inaccettabile, che punta ad una deresponsabilizzaizione delle imprese, come si è visto con lo smantellamento del Testo Unico per la sicurezza. Da questo punto di vista – conclude Bravi – la vicenda Umbria Olii è una battaglia emblematica che intendiamo portare avanti con tutte le nostre forze, perché i familiari dei 4 operai uccisi possano avere giustizia”.  La Cgil torna anche a chiedere a tutti i soggetti istituzionali e a tutte le forze sociali, a partire da Confindustria, di “prendere le distanze dall'atteggiamento tenuto sin qui dall'imputato, Giorgio Del Papa, che oltre ad aver avanzato l'inaccettabile richiesta di 35 milioni di euro di risarcimento ai parenti delle vittime, ha anche tentato in tutti i modi di dilazionare i tempi della giustizia e di sottrarsi al giudizio della magistratura. E' ora di dire basta”. Infine, la Cgil ricorda che mercoledì 25 novembre, a tre anni esatti dalla tragedia, si terrà presso il Comune di Campello sul Clitunno un'iniziativa promossa dallo stesso Comune insieme ai sindacati e all'associazione Articolo21, per ricordare Maurizio Manili, Tullio Mottini, Giuseppe Coletti e Vladimir Todhe e per chiedere che per loro sia fatta giustizia.   Condividi