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PERUGIA - Per iniziativa della associazione Pco Umbria (associazione organizzatori professionali di congressi) si è svolto questa mattina presso il Palazzo della Provincia di Perugia un incontro dal titolo “Il Turismo Congressuale in Umbria: presente e futuro”. L’incontro è stato aperto dal saluto degli assessori al turismo della Provincia e del Comune di Perugia Roberto Bertini e Giuseppe Lomurno. “Grazie alle sue prospettive di espansione – ha detto Bertini -  il turismo congressuale può essere una potente leva sia in chiave anticongiunturale, sia in una prospettiva di più lungo periodo, in quanto attività economica con importanti effetti moltiplicatori sul reddito e sull’occupazione. Essa, peraltro, ben si presta ad essere una componente importante di politiche integrate di promozione del nostro territorio in tutte le sue sfaccettature, che comprendono le risorse ambientali, storico-artistiche, enogastronomiche, culturali in senso lato. La provincia di Perugia, si candida a diventare una delle mète privilegiate di studiosi, ricercatori, esperti, professionisti o, semplicemente, cultori di discipline specialistiche, in quanto cornice ideale per occasioni di incontro, di studio, di dibattito, grazie alla possibilità di offrire un ambiente preservato, sano, tranquillo e rilassante, ma anche iniziative culturali vivaci ed occasioni di intrattenimento e di divertimento, noi riteniamo nel giusto equilibrio. Siamo consapevoli della concorrenza esistente anche in questo segmento di mercato, dei fattori di attrazione e di successo delle mète principali finora prescelte dal turismo congressuale, dei “gap” infrastrutturali che ancora ci dividono, ma anche dei nostri punti di forza. E’ nostra intenzione di favorire la concertazione delle azioni da compiere tra tutti i soggetti istituzionali ed economici operanti sul nostro territorio”.  Il dibattito si è incentrato sulla promozione della destinazione Umbria come sede di eventi, congressi e convegni. Si è parlato della necessità di aggregarsi per competere, dei progetti e dei programmi delle Pro Loco, del mercato congressuale italiano in generale e dell’esperienza Fiorentina in particolare, della trasparenza tariffaria, del ruolo delle camere di Commercio, della necessità del sostegno ai target turistici tematici e di una formazione specialistica per gli operatori umbri. Nel corso del convegno è intervenuto anche Stefano Cimicchi, Presidente dell’Apt Umbria, che ha incentrato il suo intervento sulla costituzione di “Umbria Event Commission” uno strumento utile a questo particolare tipo di turismo.  Condividi