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Amanda Knox ''ha covato odio per Meredith'' e la sera del 2 novembre del 2007 per la giovane americana ''era venuto il momento di vendicarsi di quella smorfiosa''. E' il quadro delineato dal pm Giuliano Mignini nella sua requisitoria. Secondo il pm la Knox doveva incontrare Rudy Guede, inizialmente da sola, forse per questioni legate alla droga di cui entrambi - ha spiegato - facevano uso. Poi però a loro si unì anche Raffaele Sollecito e tutti e tre insieme andarono nella casa di via della Pergola dove già si trovava Meredith. ''A quel punto - ha detto Mignini - c'è stata una discussione per soldi o forse perché Meredith era contrariata dalla presenza di Rudy. A quel punto c'è stato il tentativo di coinvolgere Meredith in un pesante gioco sessuale, quella sera che era la prima in cui la giovane inglese era sola in casa. Amanda aveva il modo di vendicarsi di quella ragazza che stava solo con le amiche inglesi e la rimproverava per la sua mancanza di pulizia. E' cominciato allora - ha sottolineato Mignini – il calvario di Meredith''. Condividi