CORCIANO - Una crescita positiva e sostenibile, verso una città aperta, accogliente e vivace. Il Comune come costruttore di comunità, di un sistema valoriale solidale, di una cultura civica in grado di aprirsi alla sfida della contemporaneità e del nuovo millennio. Queste, in estrema sintesi, le linee programmatiche del mandato di governo 2009-2014 approvate a maggioranza dal Consiglio comunale. Le linee programmatiche del sindaco Nadia Ginetti e della sua Giunta vedono un territorio caratterizzato da un forte policentrismo urbano, economico e sociale, dove Corciano svolge un ruolo importante, in quanto comune ad alta concentrazione abitativa, polo produttivo e del terziario, porta d’ingresso alla città capoluogo, e territorio di raccordo con il Trasimeno e la bassa Toscana. Un contesto non avulso, però, dalla crisi economica mondiale, a cui si aggiungono nel nostro Paese forti debolezze strutturali. Tra gli elementi fondamentali di questo mandato spicca il forte impegno per la crescita e la coesione sociale, per il mantenimento degli attuali livelli di welfare, tenendo conto degli scenari e delle trasformazioni che si stanno producendo a livello demografico e nella composizione della compagine sociale. La cultura continua ad essere un investimento e una forte valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze. Le dinamiche che andranno a condizionare le azioni amministrative sono, soprattutto, l’aumento degli abitanti e della popolazione scolastica, l’aumento della popolazione anziana fra cui quella a rischio di non autosufficienza; l’aumento, ed è purtroppo un dato regionale, dei bambini con disabilità; l’incremento dei nuclei monoparentali maggiormente esposti al disagio economico; la presenza di cittadini stranieri ai quali rivolgere servizi di accoglienza ed integrazione. Un welfare comunitario, dunque, che sappia integrare le politiche sociali nei diversi ambiti, dall’urbanistica alla sicurezza, dallo sviluppo economico al volontariato, in stretta collaborazione con tutti gli operatori di settore: i sindacati, le associazioni di categoria, il volontariato sociale e gli operatori del terzo settore, i cittadini portatori di interessi diffusi, la scuola, l’Università, gli operatori della sanità. In tale ottica già dal bilancio 2008 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa con i sindacati e le parti sociali per lo stanziamento di risorse destinate alle famiglie e il Fondo comunale per aiutare le imprese ad accedere più agevolmente al credito. Dopo l’apertura dei  due nuovi asili nido nel quartiere Girasole e l’inaugurazione  di una nuova scuola materna, le risorse dovranno indirizzarsi all’ampliamento dei servizi per l’infanzia di Chiugiana, rivolti in particolare ai lattanti. Attraverso l’approfondimento del Tavolo comunale per la scuola, sarà prioritario definire la riorganizzazione del sistema scolastico in relazione alla dura fase di razionalizzazione e ridimensionamento che sta mettendo a rischio la validità della scuola pubblica e la sua funzione educatrice. Fondamentale continuerà ad essere l’azione del Comune a sostegno dei luoghi e dei momenti di aggregazione e di inclusione sociale. Sarà  ampliata l’impiantistica sportiva e le aree attrezzate per il tempo libero. La presenza di un livello alto di virtù civili come partecipazione, associazionismo, volontariato, e pratica sportiva continueranno a essere sostenuti. Il mantenimento di alti livelli nella qualità della vita richiede il rafforzamento delle condizioni di crescita economica e sociale nel territorio, di produzione di ricchezza reale, di occupazione stabile, di innovazione dell’impresa. La crescita dipenderà dalla capacità di legare gli investimenti e l’intervento privato con l’interesse generale, per creare complementarietà e sinergia delle azioni tra pubblico e privato. Sviluppo e crescita sociale vedono la programmazione degli interventi comunali fattore di incentivazione e consolidamento del sistema territoriale, qualificando il Comune come motore di sviluppo semplificazione amministrativa. Questi cinque anni saranno caratterizzati dall’attuazione del nuovo assetto nella viabilità dell’area Ellera Girasole, approvato nella scorsa consiliatura, del Piano di zonizzazione acustica, del Regolamento edilizio comunale, dei nuovi  Piani urbani di qualificazione delle aree di quartiere, dei piani di rifunzionalizzazione delle aree dimesse e soprattutto della rielaborazione del nuovo Piano Regolatore Generale. L’economia del territorio dovrà sempre più essere indirizzata verso l’economia innovativa, in contesti produttivi e urbani qualificati dalla presenza di sistemi di risparmio energetico e di salvaguardia territoriale con tecnologie per la produzione di energie da fonti rinnovabili e assimilate per la riduzione delle emissioni, delle polveri sottili, dei consumi, della produzione dei rifiuti indifferenziati e la salvaguardia dell’ambiente. Un ambientalismo “del fare” che vede l’urbanistica e la gestione del territorio il vero garante dell’ambiente anche nella stesura del prossimo piano regolatore generale. Nel versante dei rifiuti dovrà essere implementata l’attività delle Riciclerei ed esteso il sistema di raccolta “ porta a porta” oggi attivo in sei frazioni. Il Programma di coalizione propone quale tema fondante il rafforzamento del metodo della partecipazione e della condivisione, affinché l’azione della pubblica amministrazione sia sempre più rispondente alle istanze della società, con il coinvolgimento della comunità alle scelte strategiche di governo. Pertanto sul piano istituzionale dovrà essere operato un rafforzamento del ruolo propositivo del consiglio comunale, con funzione di raccordo politico tra giunta e cittadinanza. Deleghe specifiche sono state conferite su temi d’interesse specifico La Polizia Municipale dovrà svolgere sempre più servizi di prossimità, accanto a  funzioni di vigilanza, contrastando soprattutto fenomeni di degrado o di gravi emergenze social  quali ad esempio le stragi del sabato sera collegate all’abuso di alcool e droghe. La sicurezza è anche  controllo del rispetto delle normative sulla sicurezza stradale, sull’immigrazione clandestina, sui cantieri e contro gli abusi edilizi La sicurezza si raggiunge con il turno notturno, con il servizio di pattugliamento a piedi. La qualità urbana e le scelte urbanistiche sono i principali strumenti di condizionamento della qualità sociale di un’area e di conseguenza sono le vere leve su cui prevenire problematiche di convivenza.   Condividi