Gualdo Tadino/ Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune sulle medie strutture di vendita

GUALDO TADINO - Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 6686 del 29/10/09, ha ribaltato la sentenza n. 329 del 03 Luglio 08 del TAR Umbria, con la quale veniva accolto il ricorso presentato dalla Associazione Confcommercio e da alcuni commercianti locali avverso provvedimenti autorizzatori di medie strutture rilasciati dal Comune di Gualdo Tadino in Località Ponte Stazione Palazzo Ceccoli. Il Consiglio di Stato riconosce la legittimità dell'operato degli uffici comunali preposti all'iter autorizzatorio, rilevando come la sentenza del TAR si sia basata esclusivamente su meri indizi ed erronee valutazioni disinteressandosi delle risultanze progettuali, documentali ed autorizzatorie. Invero le due strutture commerciali di tipo M2, sebbene a vista possano sembrare un unico centro commerciale e sulla cui tipologia si è basato il ricorso della Associazione Confcommercio e dei commercianti, risultano autonome e distinte, fisicamente separate e pertanto non costituenti una grande struttura di vendita, come ipotizzato dal giudice di primo grado, che aveva tra l'altro ritenuto di applicare retroattivamente la distanza di 40 metri tra le due strutture, non vigente all'epoca del rilascio delle autorizzazioni. Alla luce di quanto statuito dal Consiglio di Stato, viene pertanto approvato in pieno il procedimento amministrativo messo in campo dal competente settore Polizia Municipale e Autorizzazioni Amm.ve, consapevole sin dall'inizio della correttezza del proprio lavoro e del rigoroso rispetto delle normative vigenti in materia. La “Madonna con il bambino” di Spello (rubata e ritrovata nel luglio del 2004) sarà in mostra a Palazzo Pitti per i 40 anni di attività del Comando carabinieri tutela del patrimonio     SPELLO - La “Madonna con il bambino” attribuita ad Andrea d’Assisi, allievo del Pintoricchio, ed attualmente conservata nella Pinacoteca civica di Spello, farà parte di una grande mostra allestita alla Sala Bianca della Galleria di Palazzo Pitti a Firenze. In occasione del 40esimo anno di attività, il  Comando carabinieri tutela del patrimonio con otto lustri di indagini, ricerche e successi fra dipinti e sculture, reperti archeologici ed oggetti di interesse artistico ha infatti voluto organizzare una serie di iniziative in tutta Italia tra cui “L’Arma per l’Arte”, ovvero tre grandi mostre in diverse città dedicate all’attività dei carabinieri. La Madonna con il bambino di Spello fu ritrovata proprio dal Nucleo tutela del patrimonio in Germania nel luglio del 2004 dopo oltre trenta anni che aveva vagato in giro per il mondo dopo essere stata rubata tra la notte del 5 ed il 6 agosto del 1970 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello. L’allestimento a Palazzo Pitti è dedicata in particolare all’arte sacra e quindi a dipinti e oggetti trafugati in chiese, complessi conventuali, talvolta anche in Musei, ma in tutti i casi di soggetto sacro o di uso liturgico. La mostra sarà inaugurata venerdì 21 novembre e rimarrà aperta fino al 6 aprile.